rotate-mobile
Cronaca

Scappa dalla cattura e delinque, condannato a 12 anni

Angelo Marti, 44enne di Cutrofiano, è stato condannato dal gup Vincenzo Brancato. Il pubblico ministero Donatina Buffelli aveva chiesto 10 anni. E' ritenuto responsabile di vari episodi criminali

LECCE - E' stato condannato a 12 anni di reclusione Angelo Marti, il 44enne di Cutrofiano. Il gup Vincenzo Brancato, davanti al quale si è svolto il giudizio abbreviato, ha inflitto una pena di due anni superiore a quella chiesta dal pubblico ministero Donatina Buffelli.

Marti, secondo gli investigatori vero e proprio scippatore seriale, fu arrestato la prima volta il 17 febbraio del 2009 in un appartamento di piazza Sant'Anna dei Greci, a Mesagne. Tante le segnalazioni a suo carico, anche della compagnia di Lecce. Lo stato di latitanza era stato chiesto e ottenuto i primi giorni di febbraio, a un mese dalla sua fuga avvenuta il 2 gennaio del 2009, a Cutrofiano, sua cittadina di residenza, quando era riuscito a scappare al Norm di Maglie nonostante fossero stati sparati ben nove colpi di pistola contro le gomme dell'auto. Riuscì comunque a battere in ritirata a piedi.

E' ritenuto responsabile di vari episodi criminali. A partire da un furto aggravato ed un furto con strappo in concorso. Il 2 gennaio era stato individuato quale complice di un'altra persona, arrestata quella sera stessa negli uliveti a confine tra Maglie e Cutrofiano, dopo il furto di un'autovettura a Veglie e due scippi, uno a Soleto e uno a Castrignano de' Greci. Quella sera, Marti riuscì a sfuggire per ben tre volte alla cattura. Nei giorni successivi, avrebbe messo a segno vari colpi, scippi e rapine. In tutti gli sono stati contestati circa 12 colpi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scappa dalla cattura e delinque, condannato a 12 anni

LeccePrima è in caricamento