Scarti e rifiuti disseminati per 300 metri lungo la via
Un'area di oltre mille e 100 metri quadrati posta sotto sequestro nella zona industriale di Supersano. I finanzieri vi hanno trovato di tutto, anche rifiuti speciali pericolosi. Denuncia contro ignoti
Redazione
08 febbraio 2011 11:30
SUPERSANO - Il brutto del Salento sono quei rifiuti ammonticchiati agli angoli delle strade. Il peggiore dei biglietti da visita per una terra che vorrebbe vivere di natura e turismo. Piccole colline d'immondizia che crescono sotto gli occhi distratti, se non proprio per via di mani complici.
Nelle immagini, l'ennesima discarica abusiva. Una lunga scia di oltre 300 metri di scarti. Trovata dai finanzieri della tenenza di Casarano nella zona industriale di Supersano. L'indagine, svolta non solo con un sopralluogo, ma anche con ricerche presso gli organi amministrativi, riguarda un'area estesa per poco più di mille e 100 metri quadrati. Sopra, rifiuti speciali pericolosi.
Davvero ragguardevole la quantità di materiale inerte trovato. Scarti delle lavorazioni edili (che non mancano mai, spesso indice di costruzioni abusive nelle vicinanze), pneumatici di veicoli fuori uso, sfalci di vegetazione, guaine catramate, parti di plastica, vetri, televisori rottamati, rifiuti solidi urbani, mobilio in disuso, cartoni, legname marcio, materassi e altro ancora. Un rischio anche per la falda. E tutto disseminato lungo il ciglio della strada, per una lunghezza di 368 metri ed una larghezza di circa 3. Più facile, per ditte, ma anche singoli cittadini, sbarazzarsi dei rifiuti speciali nelle campagne, che pagare per lo smaltimento.
Al momento, la zona è stata posta sotto sequestro, insieme ai rifiuti ed al materiale in genere che qui giace. La denuncia è stata fatta, per ora, a carico di ignoti.
Nelle immagini, l'ennesima discarica abusiva. Una lunga scia di oltre 300 metri di scarti. Trovata dai finanzieri della tenenza di Casarano nella zona industriale di Supersano. L'indagine, svolta non solo con un sopralluogo, ma anche con ricerche presso gli organi amministrativi, riguarda un'area estesa per poco più di mille e 100 metri quadrati. Sopra, rifiuti speciali pericolosi.
Davvero ragguardevole la quantità di materiale inerte trovato. Scarti delle lavorazioni edili (che non mancano mai, spesso indice di costruzioni abusive nelle vicinanze), pneumatici di veicoli fuori uso, sfalci di vegetazione, guaine catramate, parti di plastica, vetri, televisori rottamati, rifiuti solidi urbani, mobilio in disuso, cartoni, legname marcio, materassi e altro ancora. Un rischio anche per la falda. E tutto disseminato lungo il ciglio della strada, per una lunghezza di 368 metri ed una larghezza di circa 3. Più facile, per ditte, ma anche singoli cittadini, sbarazzarsi dei rifiuti speciali nelle campagne, che pagare per lo smaltimento.
Al momento, la zona è stata posta sotto sequestro, insieme ai rifiuti ed al materiale in genere che qui giace. La denuncia è stata fatta, per ora, a carico di ignoti.
Redazione
08 febbraio 2011 11:30
