rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Sequestrano" Re Magio e lo rilasciano in piazza Duomo

Bravata notturna a Lecce. Alcuni ignoti hanno sottratto la statua in cartapesta di Gaspare dal presepe dell'anfiteatro depositandola in piazza Duomo. Ferma condanna del gesto di Adriana Poli Bortone

Non ha certo fatto una cavalcata notturna da solo, il buon vecchio Gaspare, sul dorso del suo dromedario di cartapesta. Fra i tre Re Magi che fanno mostra di sé nel caratteristico presepe realizzato nell'anfiteatro di piazza Sant'Oronzo, è quello risultato "vittima" di un "sequestro" notturno. Che è durato pochi minuti e per il quale non è stato neanche richiesto un riscatto. L'ostaggio è stato sorpreso nell'ombra e trasportato fino a piazza Duomo, dove è stato rilasciato senza alcun messaggio da parte dei suoi rapitori. Chi saranno i vandali che questa notte si sono divertiti a mettere le mani addosso alla statua del Re Magio, per poi fargli fare quel tratto di strada che separa le due piazze, alcune centinaia di metri, fino a depositarlo davanti alla sede dell'arcivescovo? A parte il fatto che questo atto rilancia in modo evidente il tema della sicurezza nel pieno centro di Lecce, la domanda nasce spontanea: perché proprio Gaspare, che porta l'oro, simbolo di ricchezza e regalità?

Non ci sono certezze, è chiaro, e si entra nel campo delle mere ipotesi. Potrebbe essere solo il gesto un po' matto e senz'altro deprecabile di qualche giovanotto avvinazzato, oppure un messaggio da indirizzare alla Curia. Solo venerdì scorso il "blitz" degli anarchici nella chiesa di San Guido per "salutare" la partenza di Don Cesare Lodeserto per la Moldavia (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=5098). E' chiaro che la vicinanza temporale con il clamoroso gesto di protesta, a seguito del quale nove persone sono state denunciate dalla Digos, fa sorgere qualche leggitima questione sui possibili autori. In ogni caso, chiunque sia stato il protagonista di questa bravata, secondo Adriana Poli Bortone, vicesindaco e assessore alla Cultura, si è reso responsabile di "un brutto gesto vandalico che condanniamo senza mezzi termini. Un atto senza senso che ci rammarica alla vigilia del Natale. Nel rinnovato spirito di collaborazione con le forze dell'ordine auspichiamo che possano intensificare la vigilanza ed il controllo nelle ore notturne nella zona del centro, soprattutto in questo periodo di grande fermento, e possano individuare i responsabili di questa deprecabile azione".

"Ma un invito ancora più forte - puntualizza - lo rivolgiamo ai cittadini affinché abbiano rispetto per la città, che si è sempre connotata per essere una comunità rispettosa dei luoghi, delle persone, delle tradizioni e dei sentimenti religiosi". La statua in cartapesta è stata ritrovata all'alba dai carabinieri e consegnata alla polizia municipale. Durante il trasporto c'è stato anche un danneggiamento. Al momento è custodita all'interno della sede dell'Urp, nei pressi di Palazzo Carafa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sequestrano" Re Magio e lo rilasciano in piazza Duomo

LeccePrima è in caricamento