rotate-mobile
Cronaca Taviano

Sequestrata villa costruita in zona agricola protetta

A Taviano, in una zona a vincolo paesaggistico, marito e moglie avevano pensato di edificare una bella villa di circa 200 metri quadrati. Sequestrata la struttura e denunciati alle autorità i coniugi

Il giochetto è sempre quello, anche perché a detta di molti ci sono buone possibilità che tutto si risolva con il reato che cade in prescrizione a causa della lungaggine dei tempi della Giustizia italiana. E così diventa facile edificare lì dove la legge e il piano regolare non lo permettono, fino a quando però non si vieni beccati dalle autorità a muri già belli e alzati. Se non altro la villa in campagna abusiva resta per un po' di tempo solo una chimera e lo sfregio ambientale per fini propri ormai irrimediabile.

A Taviano per esempio, in una zona agricola con tanto di vincolo paesaggistico, marito e moglie, lui 58 anni, lei di 62, ambedue del luogo, avevano pensato di edificare una bella villa di circa 200 metri quadrati nella campagna di famiglia, la cui superficie si aggira intorno a 800 metri quadrati. Nessuna legge, ovviamente, lo avrebbe permesso. Ma loro ci hanno provato ugualmente.

Ma la costruzione della villa non è andata avanti come era invece nei loro programmi, perché i militari della Guardia di finanza di Gallipoli hanno scoperto tutto. Giunti sul posto si sono trovati di fronte l'edificio in costruzione, con 33 ponteggi lungo il perimetro, posizionati per eseguire i lavori edili. Risultato: la villa abusiva è stata sequestrata e i coniugi denunciati all'autorità giudiziaria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrata villa costruita in zona agricola protetta

LeccePrima è in caricamento