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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Calimera

Insetti e roditori tra i macchinari. Nas sequestra 540 chili di pane: denunciato titolare

I carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità, hanno eseguito controlli in tutta Italia, nell’ambito dell’operazione denominata “Autunno 2015”. Tra le 833 ispezioni nei panifici delle varie regioni, anche uno a Calimera : un 39enne è stato deferito e il laboratorio posto sequestro per le gravi carenze igieniche riscontrate

CALIMERA   - Tutto è partito dalla segnalazione di un cliente che, dopo l’acquisto, ha rinvenuto escrementi di topo in un panino. Anche un laboratorio salentino tra quelli finiti nei guai nello Stivale. Si tratta di un panificio nella zona industriale di Calimera, “visitato” dai carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione e sanità: i militari hanno trovato insetti e resti inequivocabili di roditori.

 L’attività commerciale è stata sequestrata e il titolare, un 39enne di origini georgiane, ma residente nel comune grico da circa sette anni, è stato denunciato per il cattivo stato di conservazione degli alimenti e anche per aver violato il provvedimento scattato il giorno prima: da 24 ore, infatti, i carabinieri avevano disposto la sospensione dell’esercizio dopo un primo controllo. Sono ritornati, per una nuova ispezione, e sono scattati i sigilli e la segnalazione all’autorità giudiziaria.

Contemporaneamente, gli uomini del Nas hanno anche portato via circa 540 chilogrammi di prodotti alimentari, alcuni dei quali già imbustati, e pronti per essere messi in commercio. Il laboratorio salentino è, assieme a un altro nel Barese, uno dei due ad essere destinatario del provvedimento penale. In Puglia sono in tutto 47 i panifici controllati nell’arco di 15 giorni: 26 gestori di attività sono state segnalate per violazioni di carattere amministrtivo.

Le verifiche, eseguite in collaborazione con i militari leccesi, rientra nell’ambito dell’operazione denominata “Autunno 2015”, disposta dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. I monitoraggi sono stati eseguiti  a livello nazionale: ispezioni presso panifici e laboratori di panificazione per accertare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie nella preparazione, somministrazione e vendita del pane e prodotti affini. In totale sono state eseguite 833 ispezioni a panifici ed esercizi di produzione e vendita di farinacei, che hanno evidenziato irregolarità nel 44 per cento dei casi.

Nel corso dei controlli sono state accertate 578 violazioni, prevalentemente di carattere amministrativo. Pertanto sono stati segnalati 393 esercenti alle autorità competenti, di cui 21 denunciati, ed elevate sanzioni amministrative per circa 400 mila euro. Le violazioni più ricorrenti hanno riguardato le carenze igienico-strutturali; l'assenza dell'autorizzazione sanitaria necessaria per l'esercizio dell'attività di panificazione; l'omessa attuazione del piano di autocontrollo; la mancata predisposizione di un sistema di rintracciabilità dei prodotti; l'irregolarità dell'etichettatura e le inosservanze della specifica normativa di settore.

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