Servizi postali in tilt. Ed ora Codacons denucia Poste

"L'immagine del Salento è sempre più danneggiata dai notevoli disservizi che i turisti denunciano alle associazioni e ai comitati locali: ore di attesa per effettuare un pagamento, difficoltà di reperimento francobolli, diniego di cambio vaglia e assegni postali". Dito puntato contro l'Ufficio postale della marina di Torre San Giovanni, nel Comune di Ugento. E l'Associazione per la tutela dei diritti dei cittadini, sede di Maglie, ha in mente un'azione legale nei confronti di Poste. Il motivo? Eccolo chiarito con una dose di sarcasmo: "Continuativa ed efficace nella fornitura del servizio postale in un'area geograficamente importante perché comprende 1200 residenti stabili durante tutto l'anno e che durante la stagione estiva aumentano fino a dieci volte e nella quale trovano ubicazione attività alberghiere e ricettive tra le più importanti di tutto il Salento".

Eppure Codacons aveva sensibilizzato Poste italiane lo scorso marzo e sempre per risolvere l'annoso problema della definitiva fornitura dei servizi postali. Poi, un incontro con i responsabili del Codacons, del Comitato per Torre San Giovanni e dei vari settori di Poste Italiane spa. Obiettivo: verificare la possibilità dell'apertura invernale dello sportello modulare numero 9 già attivo durante il periodo estivo. E in quell'occasione i Funzionari di Poste Italiane avevano manifestato una apparente sensibilità verso i disagi della popolazione della frazione e si erano impegnati a valutarne più attentamente le richieste. Ma, a sentire Codacons, nessuna presa di posizione sarebbe seguita dai dirigenti delle Poste. Da qui, i responsabili del Codacons fanno sapere che "non può essere più tollerata tale incomprensibile disinteresse verso gli enormi disagi arrecati all'utenza, alle attività produttive in genere e agli operatori turistici dalla carenza dei servizi postali".