Si allenano nella palestra, ma non sanno che è abusiva

Una bella palestra dove poter ritemprare il corpo e lo spirito. Niente di meglio per smaltire le tossine accumulate nel giorno. Peccato che quella dove si erano recati ieri sera tre giovani, nei dintorni di Porto Cesareo, fosse abusiva e già sottoposta fin dal 18 marzo scorso a sequestro penale. Quando all'interno sono piombati i carabinieri, e non certo in tuta e scarpe da ginnastica, i tre giovani sono letteralmente cascati dalle nuvole. Pare non sapessero assolutamente nulla del precedente, anche perché all'esterno i sigilli posizionati dai carabinieri molti mesi prima, erano ormai scomparsi. E chissà da quanto. I militari della stazione locale, infatti, già da qualche tempo, avevano ricevuto lamentele da parte di alcuni cittadini, infastiditi da rumori molesti, anche in tarda serata, provenienti dalla zona dove sorge l'immobile.

Si tratta di una struttura sviluppata senza autorizzazioni edilizie accanto all'abitazione di due persone del posto. Un immobile dal quale spesso proveniva musica ad alto volume, tanto da mettere in agitazione il vicinato. Ieri, così, all'ennesima protesta, è scattato il controllo. E quando sono giunti sul posto, i carabinieri hanno constatato come la palestra fosse nel pieno dell'attività, nonostante le disposizioni della Procura sul divieto di accesso. Per i proprietari dell'immobile è scattata la denuncia a piede libero per concorso nella violazione dei sigilli. E i tre ragazzi, mollati i pesi, dovranno allenarsi da qualche altra parte.