Area di servizio e casa nel mirino dei ladri. L'allarme riempie di fumo il locale e l'autore fugge nel panico
Due i furti, nelle scorse ore, a Galatone: il primo, ai danni di una stazione di rifornimento, si è concluso con un bottino di pochi “gratta&vinci” che non saranno utilizzabili. Il secondo in un’abitazione: ladri via con oggetti in oro della famiglia
GALATONE – Un furto all’interno di un distributore, poi un altro in appartamento. Tanti gli episodi segnalati alle forze dell’ordine, nelle scorse ore, a Galatone. Il primo è stato perpetrato ai danni dell’area di rifornimento e tabaccheria “Tundo”, annesso all’hotel Ghalà di via Giorgio Almirante. Un uomo col volto coperto e in sella a uno scooter ha raggiunto l’esercizio intorno alla mezzanotte. Dopo aver sfondato uno degli infissi, si è introdotto nel locale. Ma non aveva fatto i conti con lo speciale antifurto.
Il sistema di allarme si è infatti immediatamente attivato, sprigionando i fumogeni nell’attività. Quest'ultima è stata dunque invasa dal fumo e il ladro, in preda al panico, ha abbandonato immediatamente il piano, portando con sé quattro o cinque “gratta&vinci”. Bottino inutile, poiché quei biglietti non potranno in ogni caso essere utilizzati. Clienti e dipendenti ,che si trovavano nel vicino albergo, sono peraltro usciti per strada udendo le sirene dell'allarme suonare con insistenza.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione galatonese per i rilievi e per la visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza. I fotogrammi sono infatti già al vaglio dei militari dell'Arma. Sono invece intervenuti gli agenti di polizia del commissariato neretino sul luogo di un altro episodio, avvenuto qualche ore prima, sempre nella cittadina. Topi d’appartamento, nel pomeriggio di ieri, hanno preso di mira un’abitazione nel centro abitato. Approfittando dell’assenza della famiglia, della quale avevano evidentemente pedinato gli spostamenti, sono riusciti a entrare in casa.
Una volta all’interno, hanno rovistato nelle varie stanze, mettendole a soqquadro fino a quando si sono imbattuti nei monili e oggetti preziosi delle vittime. Arraffato il bottino, si sono dileguati, arrecando un danno complessivo che è tuttora in fase di quantificazione. Anche in questo caso la polizia sta monitorando la presenza di "occhi elettronici" nell'isolato: attraverso eventuali registrazioni, gli agenti sperando di risalire agli spostamenti degli autori.
