Squestrati 330 chili di frutta: tutta in beneficenza
Fermato un ambulante che vendeva fra Casarano e dintorni frutta e verdura di prima qualità, ma senza alcuna autorizzazione e non emettendo scontrini. I prodotti sequestrati alla scuola comunale
Redazione
17 novembre 2010 18:21
CASARANO - Ben 330 chilogrammi di frutta e verdura, su indicazione del Comune, è stata devoluta in beneficienza alla scuola comunale per l'infanzia "San Giovanni Elemosiniere" di Casarano. Non certo un gesto volontario, quello di un ambulante. La frutta gli è infatti stata sequestrata dalla guardia di finanza. E, dunque, sono stati i militari ad omaggiare l'istituto con la merce. Tutta genuina, secondo accertamenti sanitari.
Insomma, i prodotti ortofrutticoli erano di prima scelta. Su questo non ci piove. Il problema era che il commerciante in questione si spostava in diverse città del basso Salento, con il suo autocarro, facendone commercio senza alcuna autorizzazione. Ma l'autocarro, alla fine, è incappato in un controllo della finanza, nei dintorni di Casarano.
Il conducente del mezzo, titolare di un'impresa agricola della zona, esercitava dunque l'attività di ambulante di frutta e verdura senza possedere i titoli autorizzativi e senza rilasciare alcun documento fiscale. Nei confronti dell'uomo è scattata la segnalazione, e le sanzioni possono essere pesanti, perché variano da un minimo di 2mila e 582 euro fino ad un massimo di 15mila e 493.
Ovviamente non finisce qui, perché le irregolarità fiscali sono state segnalate all'Agenzia delle entrate, in modo da definire la misura dell'evasione al fisco. La fine migliore l'ha fatta la merce, che non è andata certo distrutta, ma che invece gratificherà i bambini della scuola.
Insomma, i prodotti ortofrutticoli erano di prima scelta. Su questo non ci piove. Il problema era che il commerciante in questione si spostava in diverse città del basso Salento, con il suo autocarro, facendone commercio senza alcuna autorizzazione. Ma l'autocarro, alla fine, è incappato in un controllo della finanza, nei dintorni di Casarano.
Il conducente del mezzo, titolare di un'impresa agricola della zona, esercitava dunque l'attività di ambulante di frutta e verdura senza possedere i titoli autorizzativi e senza rilasciare alcun documento fiscale. Nei confronti dell'uomo è scattata la segnalazione, e le sanzioni possono essere pesanti, perché variano da un minimo di 2mila e 582 euro fino ad un massimo di 15mila e 493.
Ovviamente non finisce qui, perché le irregolarità fiscali sono state segnalate all'Agenzia delle entrate, in modo da definire la misura dell'evasione al fisco. La fine migliore l'ha fatta la merce, che non è andata certo distrutta, ma che invece gratificherà i bambini della scuola.
Redazione
17 novembre 2010 18:21
