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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Stop agli attacchini sporcaccioni. E scattano sanzioni

Controlli serrati dal Comune di Lecce sui tabelloni pubblicitari. Lo scopo è di monitorare il fenomeno diffuso dell'abbandono dei vecchi manifesti ai piedi delle plance. Sanzioni salate per le ditte

LECCE - "Non ne possiamo più di vedere cartaccia straccia in giro per la città - sbottano dall'Ufficio ambiente del Comune di Lecce. "L'80 per cento di plance che ospitano i manifesti 6x3 - spiegano - sono sistematicamente lasciate sporche dagli addetti all'affissione, con i vecchi manifesti lasciati a marcire sui marciapiedi e per le strade. E' una vera e propria indecenza, ecco perché da oggi si cambia musica".

Già, e che musica. Le sanzioni che andranno a colpire le ditte di affissione che si spartiscono a Lecce qualcosa come 152 plance, parliamo ovviamente di quelle non abusive, si vedranno recapitare multe che variano da 560 euro a 5600 euro. E così l'amministrazione comunale, sindaco Paolo Perrone e assessore all'Ambiente Gianni Garrisi in testa, ha infatti avviato un'azione di controllo dei tabelloni pubblicitari proprio per monitorare il fenomeno diffuso dell'abbandono dei vecchi manifesti da sostituire con quelli nuovi ai piedi delle plance da parte delle ditte incaricate dell'affissione.

Tra martedì e mercoledì, infatti, i vigili urbani ed i tecnici del settore Ambiente hanno effettuato i sopralluoghi "immortalando" con tanto di macchina fotografica le violazioni dell'ordinanza che impone la rimozione ed il trasporto della carta negli impianti di smaltimento e riciclaggio.

Nel frattempo gli operatori della Lupiae stanno provvedendo a ripulire le aree dove sono presenti i tabelloni e a trasportare la carta negli impianti di riciclaggio. E ciò avviene perché le ditte di raccolta rifiuti, "Axa" ed "Ecoteknica", non sono tenute a provvedere alla raccolta di cartaccia lasciata volontariamente per strada da altri.

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