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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Studenti "ex-occupanti" scendono in piazza con Fiom

In attesa che a livello nazionale si prendano decisioni in merito alle contromisure riguardo la legge Gelmini, gli universitari alla Fiom per ribadire le preoccupazioni sull'incerto futuro lavorativo

LECCE - Dopo la pausa natalizia, gli studenti universitari tornano a farsi sentire. Approvata la riforma Gelmini che ora è legge a tutti gli effetti, il discorso ancora non si chiude. È noto infatti che il testo subirà ulteriori modifiche per alcune contraddizioni interne, e in vista di questa prospettiva l'espressione del dissenso non si ferma.

In attesa di una linea guida proveniente dai coordinamenti nazionali che fino a questo momento hanno dato fisionomia alle manifestazioni contro la riforma universitaria, gli studenti "ex-occupanti" dell'Università del Salento hanno deciso di dare appoggio ad un'altra protesta che sta scuotendo in questi giorni il mondo del lavoro: questa mattina l'associazione studentesca Udu ha partecipato all'Attivo provinciale della Fiom Lecce, per evidenziare la condivisione della posizione del sindacato in merito a quanto sta accadendo a Mirafiori.

Nel corso di una prima riunione tenutasi questo pomeriggio in ateneo, si è inoltre deciso di partecipare alla manifestazione della Fiom che si terrà a Bari il prossimo 28 Gennaio, in concomitanza con lo sciopero generale di otto ore indetto per tutta la categoria. L'adesione è motivata da quanto già ribadito nei mesi scorsi, ovvero che le preoccupazioni degli studenti non sono limitate al solo ambito universitario, ma si estendono ad un mondo del lavoro che viene visto sempre più privo di diritti e certezze.

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