Gara per la refezione scolastica: respinto ricorso dopo il parere di Anac
Dopo l'affidamento del servizio da parte del Comune di Matino, una ditta si era rivolta all'Autorità anti corruzione in base al Codice degli Appalti
LECCE – Il ricorso della società “Impegno Solidale” per l’affidamento del servizio di mensa scolastica del Comune di Matino alla ditta “La Fenice” è stato giudicato inammissibile dai giudici del Tar del Lazio che hanno ritenuto fondate le eccezioni poste dagli avvocati Pietro Quinto e Angelo Avantaggiato.
Il contenzioso era approdato davanti ai giudici amministrativi laziali perché la parte ricorrente aveva impugnato il parere dell’Autorità nazionale anti corruzione, alla quale si era rivolta in base all’articolo 211 del Codice degli appalti. La norma prevede la possibilità, mentre la procedura di gara è ancora aperta, di richiedere una valutazione preventiva al fine di evitare un successivo contenzioso.
“Impegno solidale” però ha sollecitato l’intervento di Anac, che ha peraltro confermato la legittimità dell'affidamento, una volta che la gara era stata aggiudicata. La società ha allora impugnato il parere davanti al Tar Lazio cercando in questo modo di essere riammessa nei termini perentori stabiliti per impugnare l’aggiudicazione di una gara davanti al giudice amministrativo competente per territorio.