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Cronaca Minervino di Lecce

Teatro e stelle nel Parco naturale Dolmen "Li Scusi"

Spettacolo e tanto altro, organizzato dai ragazzi della Cooperativa L'Adelfia, che saranno in scena domenica 28 agosto, presso il monumento megalitico più rappresentativo del territorio salentino

MINERVINO DI LECCE - I ragazzi della Cooperativa sociale "L'Adelfia", sotto la regia di Margarita Franja, saranno in scena domenica 28 agosto, con inizio alle ore 21, presso il Parco del Dolmen "Li Scusi", il monumento megalitico più rappresentativo del territorio salentino e non solo. Sarà proprio la splendida campagna di Minervino a dare ai ragazzi di Alessano la cornice alla presentazione dello spettacolo teatrale "Sogni, sotto le stelle".

Tra ulivi plurisecolari e muretti a secco, i ragazzi si presenteranno in scena senza lo schermo del personaggio, ma con la propria identità per raccontare storie vere di vita, animate da armonie musicali, linguaggi del corpo e suggestioni oniriche. Quindi, sogni e teatro rappresentati con la tecnica scenica del teatro di narrazione, uno dei primordiali elementi del teatro, fusi in un suggestivo luogo misterioso e magico di una cultura ancestrale.

Lo spettacolo, usa la forza del linguaggio immediato del teatro e si carica di un forte aspetto sociale, dimostrando attraverso il racconto, un mondo profondo, pieno di denuncia, desideri e sogni dove il pubblico facilmente si sentirà protagonista, rispecchiandosi perfettamente. L'evento è stato voluto e patrocinato dall'amministrazione di Minervino di Lecce, ed in particolare dall'assessore ai servizi sociali, Giuseppe Foscarini, che ha sposato e fortemente sostenuto l'iniziativa, fin dalla sua fase embrionale: "Sarà una bellissima esperienza - dichiara - non solo personale ma per tutti coloro che vorranno essere presenti, e mi auguro siano tanti, alla rappresentazione teatrale che questi ragazzi metteranno in scena la sera di domenica 28, non solo fisicamente ma anche e soprattutto con i loro applausi, che sono certo accompagneranno i ragazzi dell'Adelfia nella loro performance" .

"Ancora una volta - sottolinea il sindaco Ettore Caroppo - la cultura al centro della vita, a dimostrazione di come la stessa sia fondamentale nel percorso di vita che ognuno di noi percorre. In questo caso attraverso l'Arte del teatro si punta con risultati egregi a ritrovare se stessi. Il teatro è la forma terapeutica che meglio ispira la mente umana e che fa sì che l'uomo senta il valore di se stesso e di ciò che lo circonda, interpretando in ogni singola scena non solo il personaggio da interpretare, per l'appunto, ma anche i luoghi e le sensazioni che esso ispira. Ringrazio la struttura dell'Adelfia ed i ‘ragazzi - attori' per aver voluto dare a tutti noi attraverso la loro disponibilità la possibilità di applaudirli ma soprattutto per le emozioni che nella serata del 28 sapranno suscitare".

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