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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Specchia

Tenta il suicidio nell'auto: salvata dai carabinieri

Una 50enne, leccese, aveva organizzato tutto per farla finita con la vita appartandosi con l'auto nei pressi del cimitero di Specchia. Lì era riuscita fare arrivare il gas di scarico nell'abitacolo

Aveva organizzato tutto per farla finita con la vita, ingerendo prima alcuni farmaci, poi scrivendo una lettera con la quale la donna, 50 anni, leccese, chiedeva scusa ai propri cari per il gesto e infine si era rinchiusa nella sua auto, una Fiat Punto, nei pressi del cimitero di Specchia per soffocarsi con il gas di scarico.

E' stata salvata questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Tricase. I militari hanno notato nei pressi del cimitero l'autovettura parcheggiata e avvicinatisi per un controllo si sono accorti che al tubo di scappamento del mezzo era stato fissato, con del nastro adesivo, un tubo flessibile di aspirapolvere, con l'altra estremità che era stata inserita nel finestrino posteriore. Il motore acceso aveva pertanto saturato l'abitacolo di gas con all'interno la donna che è apparsa ai carabinieri ormai priva di vita.

A quel punto i militari non hanno esitato a rompere il finestrino dell'auto e ad estrarre il corpo della donna prestandole subito i primi soccorsi riuscendo a strapparla alla morte. Sul luogo sono intervenuti i sanitari del 118 i quali hanno badato a trasportare la donna, ancora priva di sensi, presso l'ospedale di Tricase.

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