S’introducono nel cup e sradicano cassaforte con la flessibile ma il colpo sfuma

COPERTINO – Un colpo tentato ma interrotto grazie a una segnalazione tempestiva e a un intervento altrettanto rapido di una guardia giurata prima e delle forze dell’ordine poi: la notte appena passata è stata di lavoro “straordinario” per i ladri nel Salento, tornati prepotentemente in azione prendendo di mira uno dei principali presidi sanitari del territorio, ovvero l’ospedale di Copertino, e nello specifico il centro unico di prenotazione.  

Un’azione evidentemente studiata, che conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, la recrudescenza di quella che viene definita criminalità predatoria.

Nella notte, due soggetti dal volto travisato, si sono introdotti all’interno del nosocomio, con l’obiettivo di sottrarre due casseforti custodite negli uffici preposti per il Cup. Il colpo, però, è stato sventato grazie all’arrivo sul posto di una guardia giurata contatta dalla centrale dell’istituto di vigilanza Ggs La Velialpol su sollecitazione del personale medico che aveva percepito dei rumori e aveva allertato la portineria della struttura ospedaliera.

Erano circa le 2, quando il piantone, che si trovava di servizio, si è recato prontamente verso i locali del Cup, sentendo i rumori segnalati e notando la porta principale forzata. Quindi si è spostato sulla parte posteriore dell’area per verificare un secondo ingresso: è stato qui che ha notato i due soggetti che stavano cercando di scappare. Vedendo, però, la guardia giurata, i due sono rientrati all’interno, cercando e trovando la fuga da un’altra porta secondaria.

Nel frattempo, sul posto è stata inviata una pattuglia di zona e contemporaneamente avvisati il 112 e il commissariato di Nardò, con le forze dell’ordine che si sono recate nel giro di pochi minuti presso l’ospedale di Copertino.

Una volta qui, gli agenti hanno provveduto a un controllo più accurato degli uffici: è emerso, pertanto, che gli ignoti avevano forzato la porta d’ingresso degli uffici amministrativi della farmacia, la porta secondaria e quella principale dei locali adibiti a centro unico di prenotazione. Una volta all’interno, muniti di flex smerigliatrice, hanno estratto dal muro una piccola cassaforte, non riuscendo ad occuparsi di una seconda, più grande, per via dell’allarme lanciato dal personale della struttura, insospettito dai rumori.

Disturbati nella propria azione e costretti a fuggire, hanno dovuto lasciare sul posto il possibile bottino. Indagini in corso per ricostruire nei dettagli l’accaduto e per rintracciare elementi utili a risalire ai responsabili del tentato furto.