Testa mozzata di montone: un macabro avvertimento?

NARDO' - Misterioso e macabro ritrovamento nella tarda serata di ieri a Nardò. Nei pressi dell'abitazione che fino a qualche mese addietro era di proprietà dalla senatrice ed esponente dei Socialisti, Maria Rosaria Manieri, in via Eugenio Chiesa al civico 22 è stata ritrovata una busta nera con all'interno la testa mozzata di un montone. Una goliardata o qualcosa di più inquietante e raccapricciante?

Sembrerebbe da escludere al momento che il vero destinatario fosse l'esponente politico neritino. E saranno i carabinieri della compagnia di Gallipoli, diretti dal capitano Stefano Tosi, e della stazione neretina di via Rubichi, retta dal luogotenente Giuseppe Serio, a fare chiarezza sull'episodio. Le indagini ruotano a tutto campo, atteso che non è escluso che il vero obiettivo del presunto avvertimento possa essere qualche personaggio già noto alle forze dell'ordine che abita nella zona. Bisognerà ora capire se si è trattato di un gesto sconsiderato e occasionale o se invece possa configurarsi una sorta di avvertimento nei confronti di qualcuno.

Da quanto si è appreso sinora, sembra che poco prima delle 23 di ieri dall'interno di un'auto in transito su via Eugenio Chiesa, sia stato lanciato o depositato il sacchetto nero con all'interno la testa dell'ovino mozzato. Il misterioso pacco è stato ritrovato posizionato sul ciglio del marciapiede a poca distanza dal portone d'ingresso secondario del civico 22. Subito dopo dopo l'auto si è dileguata. Sono stati alcuni residenti della via trasversale, via Galateo, a notare la strana manovra dell'auto e ad avvisare i carabinieri che sono giunti sul posto. Indagini in corso per chiarire l'episodio. E sebbene non vi sia ovviamente alcun tipo di collegamento fra i due episodi, desta comunque inquietudine il fatto che meno due settimane or sono un gesto analogo abbia interessato il sindaco di Carmiano (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29538).