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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Tornano banchetti su lungomare. Sequestrati 3mila ricci

Gallipoli, stamattina operazione interforze di controllo per la vendita ambulante. Cinque i verbali elevati per abusivismo commerciale. Le postazioni temporanee non rispondenti a norme igieniche

GALLIPOLI - Da alcune settimane erano tornati ad essere una presenza rituale in alcuni tratti del lungomare Galilei. E la rivendita ambulante dei ricci di mare (dopo l'inasprimento delle normative vigenti e le recenti operazioni anti abusivismo) era ripresa visibilmente. Nella mattinata di oggi un'operazione di controllo interforze posta in essere da Polizia municipale, Polizia, Capitaneria di porto e compagnia navale della Guardia di Finanza, con l'ausilio del dipartimento di prevenzione e servizio veterinario della Asl, ha determinato l'elevazione di cinque verbali e al sequestro di circa 3mila ricci pronti per essere venduti sui banchetti dei pescatori.

Un intervento che ha naturalmente determinato le rimostranze di alcuni ambulanti, ma ciò non ha scongiurato l'elevazione delle contravvenzioni e delle relative denunce per vendita abusiva di prodotti ittici. In almeno cinque circostanze le forze dell'ordine impegnate nei controlli hanno accertato che la vendita dei ricci in diversi punti del lungomare sud avveniva senza alcun titolo autorizzativo. In più la stessa vendita avveniva con l'inosservanza delle prassi igienico-sanitarie necessarie per la buona conservazione dei prodotti, esponendoli alle potenziali contaminazioni.

Nello specifico secondo quanto emerge dai verbali in diversi casi i ricci erano esposti direttamente su un banchetto temporaneo in plastica o legno, materiale ritenuto "non idoneo, visibilmente impregnato di liquidi e con presenza di detriti/residui organici, privo di dispositivi per la raccolta e lo smaltimento delle acque di scolo". Inoltre le postazioni sono "risultate prive di qualsiasi protezione da agenti contaminanti - polveri, gas di scarico ecc.- non viene utilizzato alcun sistema/impianto atto a mantenere una temperatura idonea al mantenimento dello stato di vitalità; non vengono indossati/utilizzati abbigliamento (camici, copricapo ecc) né altri dispositivi (guanti, detergenti, asciugamani monouso, ecc) necessari per il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie generali. L'area su cui insiste l'attività è un pubblico marciapiede con pavimento in cemento, a lato della carreggiata stradale. Non è presente erogazione di acqua potabile, neanche sul banco temporaneo. Non sono presenti servizi igienici".

Come si ricorderà il Comune aveva cercato di fronteggiare la questione della vendita ambulante dei pescatori di ricci autorizzando alcune postazioni mobili all'interno del mercato ittico al dettaglio. Ma il problema sembra ancora in auge e legato soprattutto al fenomeno dei venditori abusivi. I ricci sequestrati in mattinata, dopo apposita autorizzazione del magistrato di turno, sono stati, come prassi vuole, dispersi in mare.

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