Tour de force, via i rifiuti e parcheggio torna pulito

GALLIPOLI - La denuncia è servita. A pungolare, ma soprattutto a ripulire. E per questo il ringraziamento va allo "straordinario" intervento degli operatori ecologici che nella giornata di oggi hanno tirato a lucido l'area del parcheggio del cimitero e anche la zona ricadente nel seno del Canneto. Come auspicato l'intervento è stato tempestivo e risolutore per restituire dignità e decoro all'ampia zona che nei giorni scorsi, dopo il "congedo" delle luminarie e del luna park della festa di Santa Cristina, era stata completamente invasa da un tappeto di rifiuti, bottiglie e cartacce di ogni genere. Il tour de force dei netturbini, concentrato nella mattinata di ieri, ha portato al ripristino dello stato dei luoghi in una dimensione decisamente più consona a quell'area nella quale confluiscono anche camperisti e trasbordano le comitive dei turisti in arrivo e in partenza dalla città bella. Certo il carrello della spesa è rimasto lì, ramingo. Ma almeno adesso è vuoto. Intervento di pulizia che come detto si è esteso anche all'area del molo del Canneto e delle vie circostanti, per rimuove principalmente scarti e contenitori utilizzati per la pesca abbandonati a iosa nell'area alle spalle dell'omonimo Santuario e dello scalo di alaggio.

Tornando alla situazione del parcheggio del cimitero, il project manager della raccolta differenziata per conto della Seta eu, Francesco Causo, ha puntualizzato che si è trattato di un episodio "contingente" e per così dire occasionale che si è scontrato con il ciclo della raccolta differenziata. Frutto evidentemente della cattiva collaborazione dei fruitori dell'area parcheggio nei giorni della festa. "Vorrei solo precisare" dice Causo, "che non si è trattato di una scarsa attenzione o trascuratezza della zona in questione, ma che gli operatori si sono trovati di fronte alla situazione paradossale di rinvenire nei contenitori che avevamo distribuito ai giostrati per la raccolta dei rifiuti, non i materiali differenziati ma un mix di rifiuti mischiati tra loro che hanno impedito la raccolta del materiale previsto in calendario. Tutto è diventato quindi materiale indifferenziato, che poteva essere raccolto dopo tre giorni come prevede il ciclo. Certo si poteva attuare una raccolta "straordinaria", ma il personale sta già lavorando allo stremo e siamo stati colti impreparati dalla situazione del post-festa".

Sulla vicenda si accoda anche un intervento della consigliera del Pd, Antonella Greco che rammenta al sindaco Venneri: "In Consiglio comunale avevo chiesto l'impegno dell'Amministrazione comunale perché nel parcheggio del cimitero non si allocassero più tende da circo o giostre, trovando per queste importanti attività altri spazi adeguatamente attrezzati. Tutti presi dalle feroci faide e divisioni interne i nostri amministratori, non hanno trovato tempo per individuare spazi idonei alternativi; hanno fatto occupare quel parcheggio fondamentale per la nostra città nel periodo estivo e, come se non bastasse, dopo la fine della festa hanno lasciato il parcheggio del cimitero per ben tre giorni nel totale abbandono e nella più incredibile sporcizia. Che spettacolo indegno per noi gallipolini" conclude la Greco, "ma, soprattutto per quei turisti che pensano di venire a trovare ancora la Perla dello Ionio".