Troppi piccioni a Galatone? Sui tetti spuntano trappole

Quelle gabbie sui tetti di taluni edifici del grazioso centro storico di Galatone erano per catturare i piccioni. Qualcuno aveva pensato di abbattere i volatili, ritenuti forse numerosi e troppo sporcaccioni, con un metodo soft, senza destare troppi sospetti, insomma, dato che la cattura di questa specie di uccelli, in materia di protezione della fauna selvatica omeoterma, è vietata dalla legge regionale.

Ma la segnalazione di quanto accadeva sui tetti è giunta da parte di alcuni residenti ai carabinieri della locale stazione. E sono iniziati i sopralluoghi per verificare la fondatezza delle lamentele dei cittadini. Ed infatti i militari hanno appurato che sulle terrazze degli edifici controllati, vi erano un paio di piccole gabbie di legno con tanto di rete metallica. Un dispositivo alla base permetteva l'accesso dei piccioni, ma non l'uscita. I volatili, una volta entrati nelle gabbie, attratti dal mangime, mais, rimanevano intrappolati nella gabbie col destino segnato.

Scoperto l'inghippo i carabinieri hanno subito provveduto a rendere inefficienti le gabbie, iniziando nel frattempo ad indagare per risalire a chi aveva pensato di installare le trappole sui tetti per la cattura illegale dei piccioni. Non solo. Indagano anche, i militari, per capire se se tale pratica è limitata solo in quel di Galatone.