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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Galatone

Trovato un cadavere in mare, ma regge poco l’ipotesi del pescatore disperso

Avvistato in tarda mattinata da un vigile del fuoco libero dal servizio in località La Reggia, sul litorale di Galatone, il corpo è stato poi recuperato dalla guardia costiera. Avviate le procedure per l’identificazione, non tutto coinciderebbe con il 58enne Luigi Peluso

GALLIPOLI - Il corpo senza vita di un uomo è stato recuperato dal personale della Capitaneria di porto, oggi, intorno alle 13, nelle acque di località La Reggia, il tratto di litorale che ricade nell’agro di Galatone, non lontano dalla Montagna Spaccata.

Ad avvistare la sagoma, intorno alle 12,15, è stato un vigile del fuoco libero dal servizio che ha immediatamente allertato i colleghi, facendo in modo che si attivasse la macchina dei soccorsi. Che si tratti del pescatore disperso lo scorso 5 ottobre: Luigi Peluso, 58enne di Porto Cesareo? Tale la mole di incongruenze, che a un certo punto si è arrivati a escludere quasi del tutto che l’identità potesse coincidere.

La salma recuperata, infatti, indossa un pantaloncino rosso e l’abbigliamento non sembrerebbe corrispondere a quello in uso all’uomo nel giorno della scomparsa. Inoltre, le condizioni del cadavere riemerso oggi dalle acque non sembrerebbero lasciare immaginare una lunga permanenza, ed è l’aspetto più rilevante in assoluto. Si tratterebbe, insomma, di un decesso avvenuto molto più di recente. In tasca, comunque, è stato ritrovato anche un telefono cellulare e l’apparecchio potrebbe tornare molto utile a fare qualche chiarezza.

Ovviamente, una volta notato un corpo nelle acque del litorale jonico, il pensiero di tutti, compresi gli stessi soccorritori, è andato subito a Peluso. Uscito per una battuta di pesca il 5 ottobre scorso, di lui si erano perse le tracce, e tutte le successive capillari ricerche avevano dato esito negativo. Ad essere ritrovata era stata solo la sua imbarcazione, con il motore ancora acceso, nei pressi di località Frascone, sul litorale di Nardò. E il punto del ritrovamento odierno non dista molto, è circa una ventina di chilometri più a sud.   

Dopo il recupero del corpo, l’autorità giudiziaria avvierà la procedura per la sua identificazione. La salma è stata trasportata presso il porto di Gallipoli, per poi essere trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Sono in corso accertamenti su persone scomparse negli ultimi periodi. E la svolta è arrivata nel tardo pomeriggio. Si tratta del corpo di un 77enne (ne riferiamo a parte).

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