“Ho una richiesta che devi gestire con discrezione”. Truffa con l’indirizzo mail fasullo dell’arcivescovo
Numerosi messaggi, partiti da un fantomatico indirizzo di monsignor Michele Seccia, hanno raggiunto le caselle di posta. In giornata la smentita dagli ambienti diocesani
LECCE – Un messaggio, partito da un fantomatico indirizzo mail dell’arcivescovo di Lecce Michele Seccia, ha raggiunto diverse caselle di posta nelle scorse ore. Si è trattato di una truffa, probabilmente per tentare di arraffare denaro: il cosiddetto fenomeno del phishing.
Il testo riportava la seguente frase: “Sei disponibile? Ho una richiesta che devi gestire con discrezione. Sarò impegnato in una sessione di preghiera per il resto della giornata, nessuna chiamata, quindi rispondi alla mia email". In giornata la smentita dai canali ufficiali della Curia, con l'invito a tutti coloro che hanno ricevuto quella mail a prestare attenzione e a non cadere nel raggiro.
Tre settimane addietro un episodio analogo ha riguardato anche monsignor Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. Dall’indirizzo del prelato erano infatti partite numerose mail con un testo identico scoperto oggi nel Salento e contenente la richiesta di una somma di 4mila e 650 euro. Su entrambi i fatti indaga ora la polizia postale.
