UGGIANO CALCIO: DALL'ALTA QUOTA… ALLE VERTIGINI

"La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare": recita così una celebre canzone di Jovanotti. Ma mai come ora quella canzone appare una colonna sonora inappropriata allo stato di forma dell'Uggiano calcio. Terza domenica di fila, senza gloria, e nel giro di poche settimane, sembra essersi dissolto il sogno di promozione. Una domenica dal sapore acre quella del primo girone, ma che almeno ridona la parziale consolazione alla squadra di mister Merico di tornare a far punti per smuovere la classifica, ferma da due turni dopo la doppia sconfitta che ha piegato le ambizioni. Un vento siberiano e una pioggerella, pungente ed incessante, fanno da cornice al pomeriggio di calcio al campo "Matrico", che, come sempre accoglie sui suoi spalti numerosi tifosi uggianesi. Di fronte alla squadra di casa, il Zollino, che inizia a giocare senza remore e con buon piglio. Mr Merico, per l'occasione, torna al 4-4-2 classico, tornando a disporre dopo la squalifica di Monteforte.

Primo tempo equilibrato con rapidi capovolgimenti di fronte, nonostante il forte vento che fa imbizzarrire le traiettorie del pallone. L'Uggiano sfrutta il fattore campo e a metà tempo inizia a fare sua la partita: Monteforte, al 24' riceve palla al limite dell'area spalle alla porta, ed approfittando della difesa ospite in stile "belle statuine" si gira e serve una palla in profondità, che invita all'inserimento De Benedetto. Questi s'infila alle spalle dei difensori avversari e scaglia un sinistro secco sul palo più lontano, che non consente al portiere del Zollino, Verri, alcuna possibilità di replica. Dopo oltre duecento minuti di astinenza, l'Uggiano torna a segnare e va a riposo in vantaggio.

L'inizio di ripresa è in salita per i padroni di casa: Mauro, nel giro di pochi secondi, becca due gialli e finisce anzitempo sotto la doccia. Mr Merico corre ai ripari: toglie Monteforte, già ammonito, e mette Merico R. a destra con il compito di fare da tramite tra difesa e attacco. Ma sono gli ospiti a crescere e diventare pericolosi, anche se bisogna attendere il 70' per vedere qualcosa di interessante: Gemma lancia lungo per Campa, che, a pochi passi dalla porta, in posizione leggermente defilata sulla sinistra, sparacchia fuori. Poco dopo, inserimento di Aprile, che calcia bene, nello specchio della porta, ma trova il numero uno uggianese, Felline, attento e piazzato. Ma la resa arriva pochi istanti dopo: ennesima incursione del numero dieci ospite, Tondi, che si presenta in area e batte Felline, per l'1 a 1. Tondi esulta, sfilandosi di dosso la maglia, ma, già ammonito, becca il secondo giallo e ristabilisce la parità numerica in campo.

Nel finale, un paio di fiammate danno l'illusione di una possibile vittoria in extremis, ma alla fine bisogna prendere atto del pareggio. Partita, in definitiva, dura e combattuta fino all'ultimo: per l'Uggiano è un è punto che fa muovere la classifica e che aiuta a ricaricare l'ambiente, in attesa del derby attesissimo di domenica prossima, con i dirimpettai del Minervino, che, in virtù del pareggio della capolista Ugc, hanno raggiunto la vetta e vorranno difendere il primato appena conquistato.