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Cronaca

Un anno a scuola con la questura: gli studenti apprendono la legalità

Tanti gli incontri in provincia, per affrontare molti temi, le visite presso la sede della polizia e i progetti realizzati

LECCE - “Esserci sempre”. Questo il motto sposato da diversi anni dalla polizia che, fra le varie missioni, annovera anche quella di essere vicina ai ragazzi delle scuole. E a dirigenti scolastici, al corpo docente e agli studenti la questura di Lecce riserva oggi rivolge l’augurio di una buona estate all’insegna della sicurezza, ricordando i progetti attuati fra il 2016 e gli ultimi mesi.

Nel corso dell’intero anno scolastico, infatti, la questura di Lecce, i commissariati, i vari reparti, hanno svolto un’attività informativa e di prevenzione dedicata proprio alla categoria degli studenti, dai più piccoli delle scuole elementari fino ai più grandi delle scuole superiori.

Numerose sono state le lezioni tenute direttamente presso gli istituti scolastici di Lecce e provincia. I poliziotti, nel modo più semplice e coinvolgente, hanno affrontato temi delicati e attuali quali quelli della legalità e dell’importanza del rispetto delle regole.

Il commissariato di Galatina, nel corso di diversi incontri, ha affrontato anche il tema dell’orientamento dopo gli studi, con particolare riguardo all’accesso in polizia tramite concorsi.

Numerosi sono stati gli incontri formativi che si sono tenuti direttamente negli uffici della questura di Lecce. Qui gli studenti hanno potuto scoprire da vicino e in prima persona il lavoro del poliziotto.

I piccoli ospiti, infatti, sono stati accompagnati nella sala operativa, cuore pulsante della questura, dove hanno potuto apprezzare come operi l’occhio elettronico sulla città e come l’agente che risponde al numero di emergenza 113 sia versatile nel gestire vicissitudini e richieste d’intervento.

Fra le esperienze, anche quella con gli specialisti della scientifica, che hanno mostrato come si repertano le impronte. L’emozione più grande, però, probabilmente, è stata quella di salire sulla volante e sulla moto dei “Nibbio” della polizia di Stato.

Gli studenti sono stati convolti ad affrontare temi riguardanti la sicurezza nei vari ambiti, da cui nasce la necessità del rispetto delle regole: in famiglia, a casa, a scuola, per strada, nella rete globale come nella rete autostradale e ferroviaria.

IMG-20170201-WA0011-2-2-2Al riguardo, ha suscitato tanto interesse il progetto “Train to be cool”. Train, come treno, ma anche come educazione per essere cool, in gamba e forti. E’ un progetto ideato dalla polizia ferroviaria con l’intervento di operatori della polizia, formati con il supporto degli psicologi del centro di Neurologia e psicologia medica del Dipartimento di pubblica sicurezza, e presentato dal personale della Polfer di Lecce a numerosi istituti scolastici della provincia.

Durante gli incontri sono stati discussi fatti di cronaca avvenuti su tutto il territorio ferroviario nazionale che hanno visto coinvolti giovani rimasti vittime di vari incidenti dovuti a comportamenti a rischio, gesti irresponsabili e imprudenti in una stazione o in prossimità di una linea ferroviaria.

Non è mancata anche la parte operativa vera e propria. La polizia nell’anno ha svolto anche attività di prevenzione nei pressi degli istituti scolastici, specie per contrasto l’uso e la cessione di sostanze stupefacenti che coinvolgono sempre più anche studenti di classi medie.

Tra i tanti servizi nelle scuole, particolare quello svolto dal commissariato di Galatina che ha interrotto una cessione di marijuana che vedeva coinvolti tre soggetti: l’acquirente, il venditore ed un mediatore. Proprio in seguito a quest’attività, due giovani maggiorenni sono stati denunciati a piede libero per cessione di sostanza stupefacente e un minorenne segnalato al prefetto.

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