Un rustico abusivo alle terme di Santa Cesarea

Abusivismo alle Terme di Santa Cesarea. I militari della guardia di finanza di Otranto hanno posto sotto sequestro un immobile di cento metri quadrati adiacente al noto stabilimento. Un rustico che avrebbe ospitato fangaie e vani compressori, ma sprovvisto del premesso di costruzione. Mancava anchhe il nulla osta paesaggistico.

L'immobile in costruzione infatti si incastona nell'affaccio sul mare della località sita a sud di Otranto, lì quindi vige il vincolo paesaggistico. I lavori erano stati commissionati dalla società per azioni "Santa Cesarea Terme". Questa fu costituita nel '61, sul finire degli anni Settanta passò al ministero del Tesoro, nel '98 alla Regione Puglia e per l'1 per cento delle azioni al Comune.
Inoltre nel cantiere erano impiegati cinque lavoratori irregolari. Si tratta di italiani, abitanti nella zona.

Del luogo è l'impresa cui sono stati commissionati i lavori di ampliamento delle terme. Denunciato il titolare della ditta. All'autiorità giudiziaria è stato deferito anche il proprietario dell'immobile. I lavori avrebbero potuto ledere la bellezza sontuosa degli edifici di gusto eclettico riaslenti al XIX - XX secolo che ospitano il noto complesso termale.