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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Una tartaruga morta sulla spiaggia". Ed è l'ennesima

Ancora una tartaruga marina priva di vita, dopo essere spiaggiata. Questa volta a San Cataldo. Una morìa continua, alla quale, in qualche modo, dobbiamo cercare di porre rimedio

"Vorrei segnalarvi il ritrovamento di una tartaruga marina morta arenata nei pressi della spiaggia adiacente il faro di San Cataldo. La tartaruga è di grosse dimensioni, ed è in stato di decomposizione. Vi fornisco le foto di documentazione". A scriverci è un nostro lettore, Giulio, un lettore, al quale abbiamo risposto via e-mail di rivolgersi all'Osservatorio faunistico provinciale di Lecce (Museo di Calimera) per l'eventuale recupero (o comunque al corpo forestale o alla polizia provinciale).

I numeri dell'Osservatorio sono sempre gli stessi: 3206586558 oppure 3206586556. Purtroppo, come ci informano da mesi i biologi dell'Osservatorio, sono tantissimi gli esemplari feriti da ami e lenze, che a volte trovato la morte sui nostri litorali. "Le statistiche del nostro archivio sono preoccupanti", hanno detto più volte.

"Purtroppo tali materiali sono strumenti di lavoro indispensabili, è per questo motivo che bisognerebbe incentivare la ricerca nel campo industriale di modo che si possano realizzare mezzi di pesca che abbiano un impatto poco traumatico sugli animali", è il monito. Non dimentichiamoci mai che, da esseri umani (si presuppone "superiori"…), abbiamo un debito verso Madre Natura: difendere il dono della vita, quella di tutti gli esseri, come possiamo.

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