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Sabato, 27 Aprile 2024
I rischi per l'allerta gialla / Ugento

Vento di maestrale e mare tempestoso: due salvataggi dei bagnini sul litorale ionico

Una mattinata di apprensione a Lido Marini e a Santa Maria al Bagno dove le condizioni meteo-marine hanno messo in difficoltà un bimbo trascinato al largo e un 41enne che non è riuscito a far rientro sulla scogliera. Recuperati dagli addetti al salvamento

UGENTO – Giornata complicata e con qualche apprensione di troppo sul litorale ionico a causa del forte vento di maestrale e dell’allerta gialla anche per le condizioni meteo-marine.

Attimi di paura si sono vissuti nella mattinata lungo il tratto della spiaggia libera di Lido Marini, nel tratto ricadente nella zona di Ugento, dove un bimbo di nove anni, dopo essere stato trascinato al largo dalla forza del mare alquanto agitato, è stato recuperato e riportato a riva dall’intervento di due bagnini che presidiavano uno stabilimento privato della zona.

Il piccolo, giunto in spiaggia in compagnia dei familiari, non ha resistito alla tentazione di un tuffo in acqua, nonostante le condizioni del mare non fossero poi molto tranquille. Inizialmente, con l’ausilio della sua tavoletta, si è soffermato a giocare a riva, ma è bastato poco per poi essere sospinto verso il largo dalla forza impetuosa del mare e del vento.

Dal bagnasciuga familiari e bagnanti si sono quindi accorti del pericolo che si stava configurando. Nel contempo due addetti al servizio di salvamento di un lido vicino, che stavano monitorando la situazione delle persone in mare proprio in considerazione del condizioni meteorologiche, hanno subito compreso quanto stava accadendo e con un mezzo in dotazione si sono letteralmente lanciati per prestare soccorso.

Una volta raggiunto, il bimbo è stato tirato fuori dall’acqua e tranquillizzato. Ed è stato poi riaccompagnato verso la riva dove ad attenderlo c’era un capannello di persone, tra cui i familiari, che dopo aver assistito alle attività di recupero si sono finalmente tranquillizzate.

Una situazione pressoché analoga si è vissuta, sempre nella stessa mattinata, qualche chilometro più a nord del litorale ionico, e precisamente nello specchio di mare antistante le marine neretine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.

Un villeggiante di 41anni del posto infatti dopo un tuffo in mare e alcune bracciate ha dovuto fare i conti con l’impeto del vento di maestrale e con la corrente che lo hanno costantemente allontanato dalla scogliera.

Fortemente stremato l’uomo non è riuscito più a guadagnare la riva e a nuotare verso un punto di approdo. Anche in questo caso provvidenziale è stato il controllo di un addetto al servizio di salvataggio del Circolo della Vela di Santa Caterina.

Avendo scorto il bagnante, che annaspava in acqua, sospinto verso il Pizzo dell’Aspide, il bagnino, con l’ausilio del pattino, è riuscito a raggiungerlo. Non senza fatica, l’uomo alla fine è riuscito ad aggrapparsi al natante ed è stato trasportato sulla pedana del circolo nautico dove ha ricevuto i soccorsi necessari. Sul posto è stata allertata anche la capitaneria di porto che ha inviato una motovedetta.                                      

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