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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Villetta demolita: "Se la legge è uguale per tutti..."

Il giorno dopo la demolizione della villetta abusiva a Casalabate, scrive la figlia del proprietario, che ora chiede uguale trattamento anche per coloro che possiedono case costruite fuori legge

CASALABATE - Il giorno dopo la demolizione della villetta abusiva a Casalabate, scrive la figlia del proprietario dell'abitazione, che ora si aspetta lo stesso trattamento anche per quanti continuano a "godere" di residenze estive e attività commerciali edificate in riva al mare ma senza nemmeno l'ombra di un'autorizzazione.

"Ora protesto contro l'ingiustizia di questa legge, dato che siamo di fronte una intera Casalabate abusiva, con case in riva al mare, ristoranti, e quant'altro. S0econdo voi - si chiede - non sono abusive o c'e' qualcuno più forte di noi? Vorrei giustizia, vorrei che tutte le case, quelle vicino alla mia e quelle lontane, tutte e dico tutte abusive, vengano anche queste giustiziate. E vorrei, inoltre, che le parole del procuratore Cillo siano messe in atto".

La signora, poi spiega che "in Parlamento è in discussione il cosiddetto decreto delle mille proroghe, che vuole riaprire il condono edilizio del 2004 anche per chi ha costruito in zone con vincolo paesaggistico, e questo per dare un uguale trattamento a tutti i cittadini".

"Tale provvedimento inoltre - conclude - sospende i termini delle sentenze di demolizione, anche quelle passate in giudicato come la mia. Ecco, il procuratore non mi ha dato questo diritto. Ormai il danno è fatto e poi adesso la beffa di dover pagare anche le grosse spese di demolizione. Adesso voglio giustizia e se ne ho diritto anche il risarcimento. Se la legge è uguale per tutti, allora venga fatta rispettare".

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