Zona artigianale come discarica abusiva: 15 denunciati
Nei lotti dell'area di Galatone sequestrati dalla finanza erano stoccati rifiuti speciali che vanno dall'eternit, agli scarti di demolizione e di lavorazioni edili, dalla plastica fino ai pneumatici
GALATONE - Quel che ora dovranno capire i militari della guardia di finanza di Gallipoli è se i proprietari dei lotti nella zona artigianale di Galatone fossero a conoscenza o meno di quel che stava accadendo da quelle parti: praticamente la metà del terreno comunale destinato agli insediamenti produttivi e acquistato poi in lotti dai privati, era stato trasformato in discarica a cielo aperto.
Un vero e proprio sconcio, ovviamente non solo dal punto di vista estetico, ma soprattutto ambientale. Senza tenere conto dell'inciviltà dimostrata da parte di chi, inconsapevole, oppure chiudendo un occhio, ha lasciato correre tutto altalenandosi tra la furbizia, il menefreghismo e l'ignoranza allo stato puro.
Intanto 15 le persone denunziate all'autorità giudiziaria, vale a dire i titolari degli appezzamenti trasformati in discarica a cielo aperto. Nei lotti sottoposto a sequestro erano stoccati rifiuti speciali che vanno dall'eternit, agli scarti di demolizione e di lavorazioni edili, dalla plastica fino a vecchi pneumatici.
Un vero e proprio sconcio, ovviamente non solo dal punto di vista estetico, ma soprattutto ambientale. Senza tenere conto dell'inciviltà dimostrata da parte di chi, inconsapevole, oppure chiudendo un occhio, ha lasciato correre tutto altalenandosi tra la furbizia, il menefreghismo e l'ignoranza allo stato puro.
Intanto 15 le persone denunziate all'autorità giudiziaria, vale a dire i titolari degli appezzamenti trasformati in discarica a cielo aperto. Nei lotti sottoposto a sequestro erano stoccati rifiuti speciali che vanno dall'eternit, agli scarti di demolizione e di lavorazioni edili, dalla plastica fino a vecchi pneumatici.