Zona Peep3, nel nuovo anno arriva Ecocentro dei rifiuti

GALLIPOLI - Più slancio alla raccolta differenziata? Ora a Gallipoli si torna a parlare dell'Ecocentro, ovvero un'area appositamente attrezzata dove sia i privati, che le attività produttive, potranno conferire tutti i materiali recuperabili e tutti i rifiuti per i quali è vietato lo smaltimento in una normale discarica. Un supporto in più per spingere ed implementare la raccolta differenziata avviata nei mesi scorsi dalla Seta Eu e che si integra con il cosiddetto servizio "porta a porta" o per mezzo dei contenitori "multicolore" potenziati nelle zone meno popolose. Si tratta in buona sostanza di dare esecutività alla progettazione complessiva messa in piedi dai tecnici del Consorzio dell'Ato Le2 che finanzierà anche tutti i costi di realizzazione grazie ai fondi Por-Puglia nell'ambito della misura 1.8 per il miglioramento della gestione dei rifiuti. Per il territorio di Gallipoli si parla della realizzazione di ben cinque ecocentri, il primo dei quali sorgerà in un'area all'estremo confine di via Pasolini nella zona di espansione del Peep 3. Per le altre localizzazioni l'Amministrazione comunale, di concerto con i tecnici comunali e dell'Ambito territoriale, valuteranno a breve le zone più consone e funzionali.

Resta da capire se il progetto presso l'area recitata che insiste nel quadrilatero tra le vie Pavia, Imperia e Spoleto ovvero prospiciente la sede degli uffici comunali di via Pavia e il parco di via Firenze, resterà in piedi come ipotesi tra le restanti localizzazioni o se la stessa è stata del tutto accantonata dopo il via libera iniziale del commissario prefettizio Angelo Trovato e il "blocco" successivo disposto dall'amministrazione Venneri all'atto del suo insediamento nel 2008. Per il momento si va avanti con la programmazione che ha individuato nella zona del Peep 3 l'arrivo del primo Ecocentro della città e che come detto non sarà l'unico. Per non generare confusioni e allarmismi di alcun genere il Comune ha già avviato una campagna di informazione e di "controllo" sul progetto che sarà realizzato nel rispetto di tutte le normative di sicurezza e di tutela ambientale e della salute pubblica. E presto ci sarà un incontro pubblico dell'Amministrazione Comunale per illustrare a cittadini e residenti di quella zona il progetto della realizzazione dell'Ecocentro in via Pasolini.

Si è conclusa infatti con questo intento la riunione svoltasi in questi giorni tra il direttivo dell'associazione di quartiere "Città Nuova" e l'assessore all'Ambiente, Cosimo Alemanno, incentrato sulla nuova struttura destinata a centro di raccolta temporanea dei rifiuti differenziati. "La riunione" spiega l'assessore Alemanno, "è servita per chiarire alcuni aspetti della questione che l'esecutivo ritiene prioritari, primo su tutti il fatto che il sito sarà realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti, video sorvegliato e presidiato, a garanzia dei cittadini. L'ecocentro intende dare risposte sul versante del decoro urbano e nascendo su questi presupposti sarà una realtà destinata a risolvere e non a creare problemi per la tutela ambientale".

In tale direzione l'assessore comunale ha spiegato agli esponenti del sodalizio di quartiere l'iter tecnico-amministrativo che porterà al sorgere della piattaforma ambientale, nella quale si convoglieranno i rifiuti ingombranti e di difficile smaltimento, che spesso contribuiscono a creare discariche a cielo aperto sul territorio comunale. "L'obiettivo dell'Amministrazione per il tramite dell'ecocentro" spiega ancora Alemanno, "è proprio quello di contrastare con efficacia questo malvezzo, che ferisce l'immagine della nostra città e che crea gravi problematiche sul versante ambientale. Le perplessità manifestate da Città Nuova sul mancato coinvolgimento dell'associazione nella scelta dell'ubicazione, saranno ampiamente superate dal funzionamento della struttura, su cui l'Amministrazione vigilerà con scrupolo ed attenzione". Basteranno tali rassicurazioni a non generare proteste e perplessità dei residenti?