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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Sanità ed effetti del piano rientro nell'analisi degli operatori

Gli operatori del settore sanità saranno impeggnati ad esaminare gli effetti dei tagli dei posti letto e della chiusuraa di diversi ospedali all'interno della conferenza organizzata dal sindacato Fsi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

CAMPI SALENTINA - Gli operatori del settore sanità (circa 200 partecipanti ) saranno impegnati nei prossimi due fine settimane - 23, 24, 30 novembre e 1° dicembre -  ad esaminare nella Conferenza Ecm che si terra' a Campi Salentina( organizzata dall'O.S. FSI, gli effetti dei tagli imposti dal piano di rientro , che in Puglia ha portato alla chiusura di diversi ospedali (23 complessivamente) e ridotto i posti letto di circa 1400 unità. E non è finita qui, dal 31 dicembre 2011 è partita una ulteriore sforbiciata di circa 800 posti letto. Agli obblighi del piano di rientro, poi, si sommano altre tre situazioni emergenziali: il blocco del turn over e quindi l'impossibilità di assumere nuovi medici e infermieri; la corsa da parte dei dipendenti al pensionamento dopo l'ultima riforma Monti (circa 1700 nel 2011 ed altrettanti nel 2012) e i 500 medici che sono rimasti fuori dalla stabilizzazione e che, quindi, non hanno visto rinnovato il contratto in scadenza. La mancanza di personale ha portato i manager delle Asl e i direttori degli ospedali ad accorpare e chiudere i reparti di degenza, anche alla luce delle nuove dotazioni organiche adottate ed ancora al vaglio della Regione Puglia, per la verifica dei vincoli di Bilancio.

Come sappiamo le conseguenze nella provincia di Lecce sono state devastanti.Nel 2011 rispetto all'anno precedente, solamente negli ospedali pubblici della provincia di Lecce sono stati disattivati circa 400 posti letto.

Per la precisione, sono stati chiusi gli ospedali di SAN CESARIO (dismessa Pneumologia 4) - CAMPI (dismessa Direzione Amministrativa, Direzione Sanitaria, Medicina Interna,Lungodegenza, Cardiologia, Day Surgery, Gruppi Operatori e Anestesia, Pronto Soccorso)- NARDO' (dismessa Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia e Rianimazione) - GAGLIANO DEL CAPO (dismessa Direzione Amministrativa, Direzione Sanitaria, Medicina Interna, Day Surgery, Anestesia Blocco Operatorio, Punto Primo Intervento -MAGLIE - Direzione Amministrativa, Direzione Sanitaria, Medicina Interna,Day Surgery, Lungodegenza, Ambulatorio di Oculistica, Servizio FKT, Punto Primo Intervento - POGGIARDO - Direzione Amministrativa, Direzione Sanitaria, Medicina Interna, Day Surgery, Lungodegenza, Punto Primo Intervento;

Nel resto della regione la realtà è pressoché simile e la lista degli ospedali da dismettere si è allungata a 23: nell'elenco, dopo le venti già preventivate, sono entrate anche Nardò, Conversano e Fasano.A farne le spese come avete visto ed evidenziato nel precedente paragrafo sono le UU.OO. di medicina interna, pneumologia, geriatria, chirurgia, ortopedia, ecc.. Ma non è tutto: per la carenza di personale i manager sono stati costretti a ridurre ulteriormente i servizi.

La nuova strada da percorrere insieme, si chiama atto aziendale, che ogni ASL deve adottare, col il quale finalmente si dovrà delineare la propria organizzazione e le relative modalità di funzionamento.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE Francesco Perrone

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