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Economia

Nodi irrisolti in casa Sanitaservice. Si riaccende la protesta dei lavoratori

Prima il sit-in presso la direzione Asl, poi l’incontro con i vertici. I manager Melli e Pastore disponibili a valutare le richieste e a procedere con la nomina del nuovo amministratore unico

LECCE - Erano rimasti d’accordo con il presidente Michele Emiliano nel non procedere allo smantellamento delle Sanitaservice pugliesi, così come si temeva, tanto che Usb, il 1° aprile, aveva revocato lo sciopero e la mobilitazione indetta a Bari relativa alle problematiche annose delle società in house.

All’interno della società di servizi salentina però, costola della Asl di Lecce, il percorso sembra ancora in salita e permangono, irrisolte, tutte le criticità che hanno accompagnato nel corso degli anni il lavoro degli ausiliari, degli addetti alla manutenzione del verde e del servizio informatico. Così, ieri mattina, i dipendenti si sono dati un nuovo appuntamento sotto la sede della direzione generale per accendere i riflettori sui nodi più complessi dell’organizzazione del lavoro. Al termine dell’assemblea indetta dalla Rsu presso l’aula 1 del polo didattico del presidio ospedaliero Libertini, un centinaio di persone, sostenuto da Usb, è tornato a protestare per chiedere la nomina di un nuovo amministratore unico della società in house e l’azione di un modello organizzativo serio ed efficiente.

Irrisolta è rimasta anche la questione relativa al passaggio verso il full-time: ipotesi sostenibile anche in virtù delle 30 cessazioni avvenute nel settore delle pulizie e dell’ausiliariato. Tra le altre criticità, i lavoratori hanno rivendicato la revoca delle procedure di gara dei servizi informatici; l’osservanza della normativa in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, in particolar modo nel settore dei servizi informatici, e le dotazioni mancanti per le postazioni Cup – ticket dei nosocomi di San Cesario, Vito Fazzi e Libertini che risultano carenti di personale amministrativo.

Poco più tardi una delegazione formata da lavoratori e rappresentanti sindacali ha incontrato il direttore generale della Asl di Lecce, Silvana Melli ed il direttore amministrativo, Antonio Pastore. Il vertice ha avuto un esito positivo considerati gli impegni sottoscritti dai dirigenti dell’azienda sanitaria: in particolare quello di procedere con la nomina dell’amministratore di Sanitaservice entro il 23 maggio e l’impegno a verificare la compatibilità dell’aumento del monte ore con le risorse economiche derivanti dalle cessazioni del personale.

I due manager hanno dimostrato apertura anche rispetto alla revoca delle procedure di gara dei servizi informatici, nelle more dell’adozione delle nuove linee guida regionali in ambito sanitario, ed alla necessità di dotare le postazioni del Ced e del call center dei dispositivi di protezione e di sicurezza individuali, oltre che delle unità amministrative che tuttora mancano.

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