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Domenica, 28 Aprile 2024
Dibattito aperto / Gallipoli

Turismo nautico e prospettive, in un workshop l’esperienza di Confcommercio

La sostenibilità del settore nell’economia blu saranno raccontate all’interno di uno degli appuntamenti organizzati nell’ambito della Settimana della cultura del mare che si sta tenendo a Gallipoli

GALLIPOLI – Turismo nautico e sostenibilità del settore nell’ambito della cosiddetta “Economia blu”: delle prospettive di questa materia si parlerà sabato 29 ottobre, a Gallipoli, nel corso del workshop “Madre Mare: la Blu Economy, prospettive per il futuro”, in occasione della Settimana della cultura del mare.

In quel contesto, Confcommercio Puglia presenterà le attività con cui sta contribuendo a definire un nuovo scenario per la sostenibilità del turismo nautico in Puglia, un settore con un potenziale solo parzialmente esplorato e che, invece, merita una progettualità dedicata e innovativa. in particolare, è stata elaborata un’analisi territoriale per lo studio del turismo nautico nell’ambito del progetto “Portolanes”, finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Grecia – Italia 2014-2020, con un partenariato composto da Upi Puglia (capofila), ministero del turismo greco, unione regionale delle municipalità dell’Epiro, Network delle città europee per lo sviluppo sostenibile, il cui obiettivo è quello di valorizzare su tutta l’area regionale pugliese e a livello transfrontaliero il turismo nautico.

“Dall’analisi si possono evincere le potenzialità innovative dei porti turistici pugliesi – afferma il direttore generale Giuseppe Chiarelli, tra i relatori dell’appuntamento -, i comportamenti e le aspettative dei diportisti. Esaminare le criticità dei porti e le opportunità ancora da esplorare per questo settore su un territorio con 900 km di coste ha fatto emergere l’assenza di specifiche politiche di promozione e commercializzazione della proposta territoriale rivolta al turista nautico, rilevando scarsa offerta di informazioni e di servizi che favoriscano l’integrazione tra costa ed entroterra”.

“L’obiettivo – prosegue - è offrire ai diportisti, velisti o motoristi, un’alternativa alla vita di mare, connettendo i porti all’entroterra attraverso pacchetti turistici attraenti, con un approccio sostenibile e con il coinvolgimento attivo delle comunità. In parallelo, si è evidenziata la necessità di sostenere il turismo nautico con personale qualificato e tecnologie smart che possano migliorare l’esperienza dei diportisti, favorendo un accesso facilitato e immediato a informazioni di grande utilità, nonché monitorare, ad esempio, le condizioni delle aree portuali in un’ottica di tutela dell’ambiente”.

Maurizio Maglio, presidente Confcommercio Lecce, aggiunge: “Ritengo strategico, per un settore che rappresenta uno straordinario volano per l’economia, sostenere interventi di riqualificazione delle strutture portuali e diportistiche, potenziare i servizi, digitalizzare e mettere in rete l’intero sistema portuale. Il ruolo dell’associazionismo di categoria è quello di valorizzare l’alto potenziale del turismo nautico che ancora, nell'area transfrontaliera marittimo italo-greca, non è stato sufficientemente sviluppato e che per rafforzarsi necessita di una pianificazione comune”.

“Pertanto – insiste -, l’esperienza di Confcommercio consente di dare concretezza a questi obiettivi in modo dinamico e interconnesso: da una parte la valorizzazione del turismo nautico, con un’offerta che includa anche la scoperta delle ricche risorse culturali e naturali dell'entroterra, dall’altra l’implementazione e il potenziamento di strumenti Ict intelligenti, indispensabili affinché questa forma di turismo possa evolvere con successo nelle regioni interessate”.

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