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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura Botrugno

"I vizi del Marchese", viaggio nei sapori salentini

Dal 9 marzo al 20 aprile torna a Botrugno "I vizi del Marchese", un percorso gastronomico atto a promuovere i prodotti che la terra offre quotidianamente

Dal 9 marzo al 20 aprile torna a Botrugno "I vizi del Marchese", un percorso gastronomico atto a promuovere i prodotti che la terra offre quotidianamente. Si tratta di un progetto ideato dall'associazione culturale "Il Baco" verso la fine del 2007 e proposto nell'aprile del 2008. Avendo avuto un buon riscontro per quanto riguarda le presenze di partecipanti e aziende salentine che hanno aderito presentato i loro prodotti, l'associazione si è proposta di ripresentare l'evento anche quest'anno. Con qualche novità. Il progetto verrà patrocinato dall'istituto d'istruzione secondaria superiore "Egidio Lanoce" di Maglie.

"I vizi del Marchese" si svolgerà in quattro differenti location, tutte site a Botrugno. La scelta - spiegano gli organizzatori - è stata fatta per consentire di promuovere non solo i prodotti che verranno esposti ai partecipanti, ma anche e soprattutto per dare maggior visibilità alle strutture ristorative presenti sul territorio, rendendo la rassegna oltre che stuzzicante e deliziosa anche dinamica. Le strutture interessate sono il Ristorante Acqua e Sale, la brasserie Milord, la trattoria La Candela ed il ristorante La Locanda dei Camini, che dopo aver sposato il progetto hanno dato la loro disponibilità.

Il titolo "I vizi del Marchese"," è un omaggio alla storia botrugnese, che vede come principali protagonisti proprio i marchesi. A loro va il merito non solo di aver costruito ed abitato il piccolo centro salentino, ma anche di aver valorizzato l'arte culinaria locale. Sono stati conservati, infatti, documenti in cui vengono raccolti ricette ed elenchi dettagliati di prodotti con cui, queste famiglie feudali, erano solite imbandire le tavole nei dì di festa; documenti, questi, grazie ai quali ancora oggi è possibile apprezzare sapori antichi che altrimenti sarebbero andati perduti. L'evento nasce soprattutto per capire realmente cosa si sta assaporando, partendo dalla storia fino ad arrivare ai palati, e racchiudendo proprio quelle abitudini tramandate di generazioni in generazioni per riscoprire il piacere di stare insieme, tutti riuniti attorno alla tavola, con parenti ed amici.

Si partirà con il tartufo di Corigliano per poi toccare il miele, i funghi ed infine il pesce crudo. Sono stati invitati esperti del settore che metteranno a piena disposizione tutta la loro conoscenza e i loro studi ai partecipanti a tale progetto. Il programma prenderà il via lunedì 9 marzo presso il Ristorante Acqua e Sale con il tartufo di Corigliano e vedrà la partecipazione di Giuseppe Lolli e Stefania Suprani di "Salento tartufi". Aprirà la rassegna Simona Toro, biologa nutrizionista. Lunedì 23 marzo presso la Trattoria La Candela sarà la volta del miele con la partecipazione di Francesco Minonne, biologo del Centro di educazione ambientale di Andrano e con l'intervento di Vitale Nuzzo apicoltore dell'apiario didattico "Torre Lupo" di Marittima che parlerà dell'esperienza diretta nell'affascinante mondo delle api.

Lunedì 6 aprile si parlerà dei funghi con la partecipazione dei docenti Antonio Andrani e Luigi Caione dell'istituto agrario di Maglie presso la brasserie Milord. E come ultimo, lunedì 20 aprile, appuntamento presso il ristorante La locanda dei camini, dove verrà presentato il pesce crudo con la grande esperienza dei proprietari, Giuseppe e Oronzo, nel preparare questo prelibato ingrediente. Concluderà la serata Simona Toro. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21. Per avere ulteriori informazioni o per partecipare alla rassegna si possono contattare i numeri 3495860447 (Massimo) o 3280235210 (Biagio).

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