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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'incontro / Scorrano

Testimone di legalità contro la "mafia dei pascoli": tappa a Scorrano per Giuseppe Antoci

Doppio appuntamento per il presidente onorario della fondazione Caponnetto sfuggito ad un attentato mafioso che incontrerà gli studenti dell’istituto scolastico locale e i cittadini raccontando la propria esperienza alla guida del parco dei Nebrodi

SCORRANO - È stato direttore del parco dei Nebrodi provando a salvaguardare la bellezza dalla cosiddetta “mafia dei pascoli”, è sfuggito a un agguato dei clan che volevano ucciderlo per il suo impegno per la legalità; oggi vive sotto protezione ed è presidente onorario della fondazione Caponnetto nonché ispiratore del protocollo nazionale antimafia: Giuseppe Antoci, espressione di una cultura che combatte la criminalità organizzata, ritorna nel Salento per raccontare la propria storia e diffondere quei valori che hanno caratterizzato la sua azione.

Domani sarà a Scorrano per un doppio appuntamento: alle ore 11 incontrerà i ragazzi della scuola media presso l’istituto scolastico locale, per poi presentare il libro scritto con Nuccio Anselmo “La mafia dei pascoli – la grande truffa all’Europa e l’attentato al presidente del parco dei Nebrodi”, alle ore 17, nella sala consiliare del Comune. Il testo, edito da Rubbettino, gode della prefazione del giornalista Gian Antonio Stella e indaga i milioni di euro guadagnati per anni in silenzio da Cosa nostra per un business “legale” e inesplorato sui tanti ettari del terreno nel Parco dei Nebrodi, in Sicilia.

Locandina evento-20

Un meccanismo perverso di terrore nei confronti di allevatori e agricoltori onesti per lasciare incolti i terreni e incassare i contributi dell’Unione Europea per un affare che, solo in Sicilia, si aggirerebbe in circa tre miliardi di euro potenziali in 10 anni, spezzato dall’opera di Antoci e dal protocollo di legalità che poi è diventato legge dello Stato ed oggi è applicato in tutta Italia. Una scelta che ha portato la mafia a volere la morte di Antoci, che la notte tra il 17 e il 18 maggio 2016 è stato vittima di un attentato, dal quale è uscito illeso solo grazie all’auto blindata e all’intervento armato del vice questore Daniele Manganaro e degli uomini della sua scorta.

Della sua battaglia, della sua esperienza e di legalità parlerà, dunque, nel doppio appuntamento di Scorrano, reso possibile grazie all’amministrazione comunale col coordinamento dell’assessorato alla cultura, formazione e pubblica istruzione, presieduto da Annalisa Mariano. Saluti istituzionali affidati al sindaco Mario Pendinelli mentre dialogherà con l’autore l’avvocato Giuseppe Mariano.

Qui l’intervista che Antoci ha rilasciato al nostro giornale a inizio anno a qualche giorno di distanza dall'arresto del boss Messina Denaro. 

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