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Lunedì, 29 Aprile 2024
La tredicesima edizione

Folk, world music e tradizione: a Cutrofiano torna “Li Ucci Festival”

Dal 3 al 9 settembre la manifestazione che sarà dedicata a Luigi Chiriatti. La rassegna si concluderà in Piazza Municipio con il live dell’Orchestra di Piazza Vittorio e l'esibizione de Li Ucci Orkestra

CUTROFIANO - Concerti, mostre, presentazioni, performance teatrali, il "Riconoscimento Cultura d’onore", una bicicletta e le degustazioni a Km0 con gli Assaggiucci: da domenica 3 a sabato 9 settembre a Cutrofiano, in provincia di Lecce, torna Li Ucci Festival.

Questa tredicesima edizione della manifestazione, ideata e promossa da Sud Ethnic Aps, in collaborazione e con il patrocinio e contributo del Comune di Cutrofiano, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari, sarà dedicata a Luigi Chiriatti. Scomparso pochi mesi fa, il musicista (Canzoniere Grecanico Salentino, Canzoniere di Terra d’Otranto e Aramirè), studioso, scrittore, editore (l’esperienza di Kurumuny nasce nel 2002), dal 2015 direttore scientifico dell'Istituto “Diego Carpitella” e direttore artistico del festival “La Notte della Taranta”, è stato una delle figure più importanti del mondo culturale pugliese con la sua instancabile attività di ricerca e divulgazione nel campo delle tradizioni popolari del Salento. Chiriatti sarà ricordato con una mostra fotografica e con una testimonianza quotidiana degli amici Antonio Castrignanò, Fernando Bevilacqua, Tonio Bandello, Maurizio Nocera, Raffaele Gorgoni e, nella serata finale che ospiterà anche una estemporanea di pittura, Antonio Melegari.

“Ci sembrava doveroso dedicare questa edizione a chi è stato da sempre vicino al nostro Festival con suggerimenti, consigli, proposte, idee sempre utili per tracciare linee guida che si son mostrate fondamentali per il futuro di questa manifestazione”, sottolinea il direttore artistico.

Nato nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l'intento di ricordare lo storico gruppo Gli Ucci di Cutrofiano e tutti i grandi cantori del Salento che hanno saputo tramandare grazie alla loro cultura orale i canti e le tradizioni del territorio, il festival è cresciuto, ampliando la sua visione e arricchendo il suo programma, coinvolgendo nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino e trasformandosi in un contenitore di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo. La ricca settimana si concluderà in Piazza Municipio con la consegna del Riconoscimento Cultura d’onore a Salvatore Matteo e il live dell’Orchestra di Piazza Vittorio, esperienza fondata a Roma nel 2002 che promuove la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi per dare vita a un nuovo “suono del mondo” (venerdì 8, in collaborazione con I Concerti del Chiostro di Galatina) e con il Concerto-evento alla Rimesa (sabato 9) con “Sax in organik world” di Alessio Colì e l'esibizione de Li Ucci Orkestra, progetto nato nel 2013 e formato da musicisti, uniti dalla voglia di costruire in note e in musica gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini.

Il programma del festival prenderà il via da domenica 3 settembre con una lunga giornata con “Li Ucci in bicicletta”, le degustazioni degli “AssaggiUcci”, due repliche della performance teatrale “Pupe di pane”, la presentazione delle nuove Cartoline di Cutrofiano, l’inaugurazione del percorso di Rosoni all’uncinetto e i concerti di Bevano Est e Cardisanti.

Lunedì 4 settembre dalle 21 nel Mercato della Cultura, progetto vincitore del bando Luoghi Comuni, sarà inaugurata la mostra fotografica “Il ricercatore” dedicata a Luigi Chiriatti con la partecipazione di Antonio Castrignanò e sarà presentato il volume “Canzoniere. 101 canti della tradizione popolare del Salento. Testi, melodie e accordi”, curato dallo stesso Chiriatti con Rocco Nigro e Giuseppe Spedicato, appena uscito per Kurumuny.

Martedì 5 settembre si parte alle 17:30 dall’anfiteatro del Parco Verde, in collaborazione con l’associazione Ulia te Cantu, per un laboratorio di danza pizzica-pizzica tenuto da Cristina Frassanito e Sara Albano. Dalle 21 in Piazza Cavallotti spazio alla musica con l’esperienza siciliana dei Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo e il progetto salentino Viaggio Popolare.

Mercoledì 6 settembre alle 21 nell’atrio di Palazzo Filomarini spazio allo spettacolo Sdegnu - Storie e canti d’amore e di coltelli, un progetto di Davide Monaco con Gioacchino De Filippo e la compagnia di scherma salentina. Dalle 22, infine, in Piazza Cavallotti i suoni antichi dei Bottari di Macerata Campania.

Giovedì 7 settembre alle 20:30 nell’atrio di Palazzo Filomarini la proiezione di "Santu Paula de Giurdignanu" di Fernando Bevilacqua insieme a Maurizio Nocera e dalle 21 in Piazza Cavallotti i concerti di Voci di Terra Nostra e Mundial. Nel centro storico, in collaborazione con il comitato Festa di San Rocco di Torrepaduli, saranno allestiti i Rosoni all’uncinetto che formeranno un vero e proprio cielo appeso. L’immagine del festival che rappresenta “il colore della vita” con un mix tra texture e forme che si sposano con la danza, è a cura del graphic designer Totò De Lorenzis.

Li Ucci Festival è realizzato in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Diego Carpitella, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Puglia Promozione e altri partner pubblici e privati.

IL PROGRAMMA

Li Ucci Festival prenderà il via domenica 3 settembre con una lunga giornata. Dalle 9 da Piazza Municipio partirà "Li Ucci in bicicletta", tradizionale percorso tra cultura e natura tra le campagne di Cutrofiano, promosso in collaborazione con la Pro Loco, con la degustazione degli “AssaggiUcci”, una prima replica di "Pupe di pane" e un aperitivo finale nella Macelleria Michele Fuso.

In serata dalle 20 nell’atrio di Palazzo Filomarini una seconda replica della performance teatrale sul pane e le sue storie prodotta da AMA - Accademia Mediterranea dell'Attore diretta da Franco Ungaro, che rientra nel progetto “Pupe e Cuddhure” finanziato dal dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Pupe di pane riesce a evocare un’epoca lontana, un passato ancestrale, una comunità povera e coesa, per certi versi matriarcale, che viveva in funzione dei propri rituali essenziali e vitali. Si impasta e si canta, si parla e si racconta, viene evocato il tempo della guerra e il valore simbolico, quasi magico, attribuito a questi dolcetti fatti con l’impasto del pane (le “pupe di pane”, appunto), rituale a cui s’affidava valenza di buon auspicio prima della Pasqua. Recupero memoriale della parte genuina di un passato che sembra poter ancora oggi insegnare un’idea diversa (e sana) di essere comunità.

Durante la serata saranno inoltre presentate le nuove Cartoline di Cutrofiano con gli scatti tra artigianato, enogastronomia e territorio di Fabrizio Lecce e Paolo Laku. Nel centro storico, inoltre, in collaborazione con il comitato Festa di San Rocco di Torrepaduli, saranno allestiti i Rosoni all’uncinetto che formeranno un vero e proprio cielo appeso. Dalle 21 in Piazza Cavallotti, infine, la musica e la ceramica tra Salento ed Emilia Romagna con i concerti di Bevano Est, band nata nel 1991 che richiama un’area di servizio sull’autostrada, un non-luogo dove si sfiorano pezzi di mondo di ogni genere, e Cardisanti, con un concerto speciale in ricordo del compianto Giuseppe Cesari, tra i fondatori del gruppo salentino, scomparso pochi mesi fa. Durante le esibizioni si alterneranno al lavoro due maestri ceramisti per un gemellaggio tra arte e cultura dei due territori, con la danza tradizionale coordinata da Romolo Crudo.

Li Ucci Festival - Luigi Chiriatti

Lunedì 4 settembre dalle 21, la seconda serata sarà ospitata dal Mercato della Cultura. Il progetto coordinato dall'APS Sud Ethnic e vincitore, dopo la candidatura del Comune di Cutrofiano, del bando Luoghi Comuni, iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, finanziata dal “Patto per la Puglia” (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020) e “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili”, ha trasformato l'ex Mercato Coperto di via Milite Ignoto in uno spazio che "offre" prodotti, strumenti e occasioni per allargare e migliorare l'offerta culturale. Sarà inaugurata la mostra fotografica “Il ricercatore” dedicata, come tutta questa edizione del Festival a Luigi Chiriatti.

Si parte con un ricordo a cura del musicista, cantante e compositore Antonio Castrignanò. In chiusura la presentazione del volume “Canzoniere. 101 canti della tradizione popolare del Salento. Testi, melodie e accordi”, curato dallo stesso Chiriatti con Rocco Nigro e Giuseppe Spedicato, appena uscito per Kurumuny. Il variegato panorama sonoro della tradizione popolare salentina – spaziando dalla pizzica ai canti alla stisa, dagli stornelli al repertorio griko, sacro e profano, dai canti di lavoro e lotta contadina a quelli d’amore e di dispetto – reca traccia delle molte stratificazioni di un territorio naturalmente esposto a farsi ponte nel Mediterraneo, crocevia di genti e culture.

Martedì 5 settembre si parte alle 17:30 dall’Anfiteatro del Parco Verde, in collaborazione con l’associazione Ulia te Cantu, per un laboratorio di danza pizzica-pizzica tenuto da Cristina Frassanito e Sara Albano. Dalle 20 in Piazza Cavallotti, dopo un ricordo di Luigi Chiriatti a cura del fotografo Fernando Bevilacqua, spazio alla musica con l’esperienza siciliana dei Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo e il progetto Viaggio Popolare dei salentini Davide Donno e Giuseppe Anglano.

Mercoledì 6 settembre alle 21 nell’atrio di Palazzo Filomarini, dopo un ricordo di Chiriatti a cura di Tonio Bandello, spazio allo spettacolo Sdegnu - Storie e canti d’amore e di coltelli, un progetto di Davide Monaco con Gioacchino De Filippo e la compagnia di scherma salentina. Dalle 22, infine, in Piazza Cavallotti i suoni antichi dei Bottari di Macerata Campania.

Giovedì 7 settembre alle 20:30 nell’atrio di Palazzo Filomarini, dopo la testimonianza di Maurizio Nocera su Luigi Chiriatti, si terrà la proiezione di "Santu Paulu de Giurdignanu", documentario sul fenomeno del tarantismo realizzato dal fotografo e regista Fernando Bevilacqua nel 1995. Dalle 22 in Piazza Cavallotti la serata ospiterà Voci di Terra Nostra, formazione tutta salentina che porta in scena canti di lavoro, stornelli e pizzica con gli strumenti della tradizione popolare, e Mundial, progetto del cantautore Carmine Tundo, del chitarrista Roberto Mangialardo e del batterista Alberto Manco.

Venerdì 8 settembre dalle 21 in Piazza Municipio dopo la consegna del premio “Riconoscimento Cultura d’onore” a Salvatore Matteo, storico direttore della Biblioteca Comunale e del Museo della Ceramica di Cutrofiano ed esperto di storia locale, e il ricordo testimonianza a Luigi Chiriatti del giornalista e scrittore Raffaele Gorgoni, appuntamento da non perdere, in collaborazione con i Concerti del Chiostro, con l’Orchestra di Piazza Vittorio.

Sabato 9 settembre dalle 21 in Piazza Municipio si celebrerà il gran finale della tredicesima edizione. Il Concerto-evento alla Rimesa (antico nome della piazza centrale del comune salentino) si aprirà con “Sax in organik world”, il nuovo progetto del sassofonista, arrangiatore e compositore Alessio Colì è ispirato alla deep e organic music miscelata con suoni provenienti dalle melodie e sonorità della musica folk africana, asiatica ed europea.

L'Orchestera di Piazza Vittorio - Foto Monica Ramaccioni

In chiusura l’attesa esibizione de Li Ucci Orkestra, progetto nato nel 2013 e formato da musicisti, uniti dalla voglia di costruire in note e in musica gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini. Gli strumenti della tradizione popolare (chitarre, tamburelli, fisarmonica) incontrano quelli della banda (basso tuba, tromba, trombone, flauto traverso, sax) per un sound inedito e potente. Insieme a Li Ucci Orkestra le voci ospiti di Alessia Tondo, Alessandra Caiulo, Lina Bandello, Ilaria Costantino, Michela Sicuro, Carla Petrachi, Marina Leuzzi, Luigi Mengoli, Vincenzo Mancini, Giorgio D’Aria, Edoardo Zimba, Mino Cavallino, Tony “Taranta”, Matteo Gaballo, Alessandro Botrugno, Davide Donno, Giovanni Palma, Giacomo Filippo Casciaro, Luigi Marra, Luigi Nuzzo, Rocco Borlizzi, Antonio Polimeno e la danza di Sara Albano, Cristina Frassanito, Laura Boccadamo, Veronica Calati, Claudio Longo, Andrea Caracuta.

IL FESTIVAL

Li Ucci Festival nasce nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l'intento di ricordare tutti i grandi cantori del Salento che hanno saputo tramandare grazie alla loro cultura orale i canti e le tradizioni del nostro territorio. Un'attenzione particolare è rivolta, da qui il nome del festival, allo storico gruppo "Gli Ucci" di Cutrofiano, ai suoi cantori e a tutti i musicisti che negli anni hanno ruotato intorno a questi custodi degli "stornelli", dei canti d'amore e di lavoro. Anno dopo anno il festival è, però, cresciuto, ampliando la sua visione e arricchendo il suo programma, coinvolgendo nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino e trasformandosi in un contenitore di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo a 360° legando al marchio Li Ucci Festival anche diverse attività durante tutto l’anno. Con Li Ucci Festival, a settembre vive e partecipa un intero paese, dal centro alle periferie e dalle campagne al centro urbano.

Ingresso libero

Info e programma www.liuccifestival.it o 3776954833

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