Natale a Caprarica con la X^ edizione del “Presepe vivente di Kalòs”
Allestito sul pendio della Serra all’interno della sezione naturalistica e della civiltà contadina dell’archeodromo del Salento
CAPRARICA - Torna per le festività natalizie, con la decima edizione, in quel di Caprarica di Lecce “Il presepe vivente di Kalòs”. Quest’anno a Natale regalati un’emozione con il presepe vivente di Kalos a Caprarica: così recita lo spot di quello che si preannuncia come un imperdibile evento natalizio da visionare.
Nuove scenografie, nuovi percorsi, migliaia e migliaia di luci colorate, i migliori reenactors del settore e compagnie teatrali per un’emozione unica. Kalos, quest’anno, lancia la sfida e si candida a essere il più bel presepe della regione con ambientazioni mozzafiato ed una sezione romana totalmente ricostruita con fantastiche scenografie.
Sul dolce pendio della Serra, in un’area un tempo conosciuta come li “Sierri di Tiberio, Ottavio e Costantino” ad indicare la presenza di un insediamento romano nel territorio, l’associazione di volontariato “Kalòs e Meridies scrl”, organizzano la decima edizione del presepe vivente, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Caprarica di Lecce.
L’evento è ambientato all’interno della sezione naturalistica e della civiltà contadina di Kalòs, l’archeodromo del Salento, il più grande parco di archeologia sperimentale d’Italia.
“Si tratta di un presepe unico poiché è ambientato all’interno dell’archeodromo più grande d’Italia, Kalòs, con la ricostruzione di ambientazioni della società contadina e pastorale” spiega il sindaco, Paolo Greco, “la visita al presepe non è certo quella del parco con le sue imponenti ricostruzioni, meta privilegiata di migliaia di scolaresche meridionale o degli stessi turisti, ma è ugualmente un suggestivo viaggio nella Betlemme che ha dato i natali a Gesù. Un viaggio senza confronti in uno scenario naturalistico unico e tutto da vivere”.
L’organizzazione del presepe vivente si avvale, inoltre, della maestria ventennale di veri e propri artisti nel campo, da sempre organizzatori di presepi dal fascino unico e inimitabile, come Giovanni Quarta, autentico mentore del presepe.
Un vero tuffo nel passato tra botteghe artigiane che ripropongono antichi mestieri (conzalimmure, bottaio, fabbro, cestaio, conzatraini, scarparu), la ricostruzione della sezione romana con la corte di Erode, il tempio sacro e i centurioni, la grotta della natività, la sezione contadina e pastorale sul declivio della collina. Il tutto con, sullo sfondo, lo scenario bello e suggestivo dell’archeodromo.
Il 25 dicembre, alle 17, è prevista dunque l’inaugurazione di questo presepe vivente che si candida a divenire uno dei più importati e visitati per la bellezza del paesaggio e la cura delle ricostruzioni, frutto del gruppo di ricercatori e studiosi di Kalòs.
Una grande stella cometa, posta sul punto più alto della Serra di Galugnano, a 110 metri dal livello del mare, guiderà i visitatori facendoli immergere in una realtà emozionante ed incantevole che rievoca dal vivo la magia della Natività.
Pittule, piscialette (pane al forno con pomodoro), panini con pezzetti di cavallo, piatti della tradizione e canti natalizi allieteranno le serate di Natale creando un clima magico e festoso.
Giorni di apertura: 25-26-30 dicembre e 1-6-7 gennaio dalle 16.30 alle 21.
Il 6 gennaio, alle 15,30, l’immancabile arrivo dei Re Magi con la sfilati di tutti i caratteristici personaggi del presepe vivente e caramelle in distribuzione per i più piccoli.
Per Info: 0832/659821 - 392/9007965
