Olio della Poesia 2010: premi a De Angelis e Forattini
Quindicesima edizione del prestigioso premio dedicato alla poesia: suggestivo appuntamento in Piazza Lubelli a Serrano. Il riconoscimento a Milo De Angelis, ma premiato anche il vignettista Forattini
Redazione
25 luglio 2010 14:33
SERRANO (CARPIGNANO SALENTINO) - Un premio prestigioso e radicato nel Salento: in una notte d'estate, nella suggestiva cornice di piazza Lubelli a Serrano, frazione di Carpignano Salentino, la poesia prende forma ed aggrega anime, assetate di versi nell'imperversare della calura estiva. E così la piccola Serrano diventa epicentro di una delle più belle arti letterarie, condita con una produzione che determina e identifica un territorio.
"L'Olio della Poesia" è un appuntamento giunto alla sua quindicesima edizione e rappresenta un evento ormai collaudato per la provincia di Lecce, che ha visto nel tempo premiare nomi importanti come Sanguineti, Luzi, Raboni, Orengo, Merini e Adonis. Tanti gli spunti di riflessione, a partire dalla novità dell'edizione 2010, ossia lo spazio concepito dall'organizzazione per valorizzare i giovani talenti territoriali, che si stanno distinguendo nel mondo, ma anche ancora non godono del giusto riconoscimento nel loro paese d'origine. È il caso di Riccardo Calogiuri, straordinario chitarrista, che investe con i propri intermezzi musicali l'atmosfera raccolta della piazza.
Ci sono due premi intermedi che si collegano a "L'olio della Poesia": "Millenium", attibuito alla rivista "L'incantiere", edita dal Laboratorio di poesia dell'Università di Lecce e diretta da Arrigo Colombo e Walter Vergallo. Il premio "Salento d'Amare", invece, è stato consegnato a Giorgio Forattini, il grande maestro vignettista della satira italiana, che ha regalato al pubblico presente, momenti di ilarità e un'inedita veste di poeta, con la lettura di alcune sue composizioni in versi, partorite nel suo soggiorno salentino. Forattini ha raccontato del fascino con cui il Salento lo ha catturato, convincendolo da quattro anni a questa parte a trascorrervi le proprie vacanze e probabilmente anche un periodo più lungo. Il vignettista ha poi fatto un cenno allo stato difficile della satira in Italia, raccontando alcune delle sue esperienze nella lunga carriera.
Quindi, il momento atteso, quello dell'incontro con la poesia e con i versi del milanese Milo De Angelis, che ha rivelato, guidato dalle domande e dalle suggestioni di Stefano Verdino dell'Università di Genova, alcuni dei tratti del proprio percorso di ispirazione, tra il legame con Cesare Pavese e l'analisi degli aspetti oscuri dell'esistenza, a cercare senso nella notte della vita. Come previsto da tempo, l'editore Manni ha pubblicato il quaderno con i testi inediti di De Angelis in 999 copie numerate e fuori commercio, curato da Massimo Melillo, distribuito gratuitamente ai presenti e intitolato "Finale d'assedio".
E a condurre dentro quell'"assedio" la platea, c'è la voce ufficiale del premio, quella cadenzata dell'attrice Carla Guido, che affonda tra le parole e le rende visibili, reali, presenti, pescando tra gli umori dei versi e il disagio interiore a cui essi spesso rimandano. I dubbi dell'esistere prendono forma nell'interpretazione partecipata della Guido, che, come sempre, riesce a rendere giustizia alla bellezza e alla profondità degli scritti.
La manifestazione, ancora una volta è stata coordinata da Peppino Conte ed organizzata dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Carpignano Salentino, in collaborazione con i Comuni di Otranto, Taviano, Cursi, L'Università del Salento, L'Aprol, l'Oleificio Montevergine di Otranto, l'Istituto di Culture Mediterranee e l'Oleificio Cooperativo San Giorgio di Carpignano Salentino. Il premio consiste in un quintale di Olio extravergine di oliva prodotto dalle locali aziende agricole e da una settimana di soggiorno a Otranto - sarà offerto dall'Oleificio cooperativo San Giorgio di Carpignano e dal Comune di Otranto.
È stato previsto inoltre uno stand per il singolare baratto culturale: consegnare una bottiglietta di Olio extravergine - offerto dall'Azienda Montevergine di Otranto - a chi ha portato in dono uno o più libri (anche usati), di qualsiasi genere, da destinare al Fondo de L'Olio della Poesia, presso la biblioteca comunale di Serrano.
"L'Olio della Poesia" è un appuntamento giunto alla sua quindicesima edizione e rappresenta un evento ormai collaudato per la provincia di Lecce, che ha visto nel tempo premiare nomi importanti come Sanguineti, Luzi, Raboni, Orengo, Merini e Adonis. Tanti gli spunti di riflessione, a partire dalla novità dell'edizione 2010, ossia lo spazio concepito dall'organizzazione per valorizzare i giovani talenti territoriali, che si stanno distinguendo nel mondo, ma anche ancora non godono del giusto riconoscimento nel loro paese d'origine. È il caso di Riccardo Calogiuri, straordinario chitarrista, che investe con i propri intermezzi musicali l'atmosfera raccolta della piazza.
Ci sono due premi intermedi che si collegano a "L'olio della Poesia": "Millenium", attibuito alla rivista "L'incantiere", edita dal Laboratorio di poesia dell'Università di Lecce e diretta da Arrigo Colombo e Walter Vergallo. Il premio "Salento d'Amare", invece, è stato consegnato a Giorgio Forattini, il grande maestro vignettista della satira italiana, che ha regalato al pubblico presente, momenti di ilarità e un'inedita veste di poeta, con la lettura di alcune sue composizioni in versi, partorite nel suo soggiorno salentino. Forattini ha raccontato del fascino con cui il Salento lo ha catturato, convincendolo da quattro anni a questa parte a trascorrervi le proprie vacanze e probabilmente anche un periodo più lungo. Il vignettista ha poi fatto un cenno allo stato difficile della satira in Italia, raccontando alcune delle sue esperienze nella lunga carriera.
Quindi, il momento atteso, quello dell'incontro con la poesia e con i versi del milanese Milo De Angelis, che ha rivelato, guidato dalle domande e dalle suggestioni di Stefano Verdino dell'Università di Genova, alcuni dei tratti del proprio percorso di ispirazione, tra il legame con Cesare Pavese e l'analisi degli aspetti oscuri dell'esistenza, a cercare senso nella notte della vita. Come previsto da tempo, l'editore Manni ha pubblicato il quaderno con i testi inediti di De Angelis in 999 copie numerate e fuori commercio, curato da Massimo Melillo, distribuito gratuitamente ai presenti e intitolato "Finale d'assedio".
E a condurre dentro quell'"assedio" la platea, c'è la voce ufficiale del premio, quella cadenzata dell'attrice Carla Guido, che affonda tra le parole e le rende visibili, reali, presenti, pescando tra gli umori dei versi e il disagio interiore a cui essi spesso rimandano. I dubbi dell'esistere prendono forma nell'interpretazione partecipata della Guido, che, come sempre, riesce a rendere giustizia alla bellezza e alla profondità degli scritti.
La manifestazione, ancora una volta è stata coordinata da Peppino Conte ed organizzata dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Carpignano Salentino, in collaborazione con i Comuni di Otranto, Taviano, Cursi, L'Università del Salento, L'Aprol, l'Oleificio Montevergine di Otranto, l'Istituto di Culture Mediterranee e l'Oleificio Cooperativo San Giorgio di Carpignano Salentino. Il premio consiste in un quintale di Olio extravergine di oliva prodotto dalle locali aziende agricole e da una settimana di soggiorno a Otranto - sarà offerto dall'Oleificio cooperativo San Giorgio di Carpignano e dal Comune di Otranto.
È stato previsto inoltre uno stand per il singolare baratto culturale: consegnare una bottiglietta di Olio extravergine - offerto dall'Azienda Montevergine di Otranto - a chi ha portato in dono uno o più libri (anche usati), di qualsiasi genere, da destinare al Fondo de L'Olio della Poesia, presso la biblioteca comunale di Serrano.
Redazione
25 luglio 2010 14:33
