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Martedì, 30 Aprile 2024
La nuova edizione / Matino

Viaggio nel tempo, tra frantoi ipogei e antichi palazzi nel presepe vivente di Matino

L’evento in programma il 26, il 30 dicembre e il 6 gennaio dalle ore 18 alle 21

MATINO - Torna in scena, a Matino, l’ottava edizione del “Presepe Vivente”. L’evento è in programma per il 26, il 30 dicembre 2023 e il 6 gennaio 2024, dalle ore 18 alle 21 (con ingresso da piazza San Giorgio).  L’organizzazione è curata dall’associazione “Amici del Presepe” in collaborazione con l’associazione “Vicoli d’Arte A.p.s.”, l’Istituto comprensivo della città e il Comune di Matino. 

Per l’occasione, saranno coinvolti più di 190 figuranti, i quali oltre a indossare i costumi d’epoca, interpreteranno le scene salienti della nascita del Redentore.  Inoltre, il percorso di oltre 1 chilometro, vedrà immergere i visitatori, in un vero e proprio viaggio nel tempo tra corti, frantoi ipogei e antichi palazzi. 

Per il secondo anno consecutivo, l’iniziativa rientra nell’ambito del progetto denominato “Le città dei Presepi” (insieme agli altri presepi viventi che sono stati organizzati a Casarano, Tuglie, Castrignano del Capo, Ruffano e Sanarica), per dare volto a una delle tradizioni popolari più sentite nell’animo della gente. Quest’anno, a caratterizzare questa ottava edizione sarà il passaggio della “Luce della Pace” di Betlemme. Quest’ultima farà una staffetta in tutti e sei presepi viventi facenti parte del progetto "Le Città Presepi".

A Matino, la lampada arriverà martedì 26 dicembre e a portarla sarà una delegazione del Presepe vivente di Casarano. Inoltre, la stessa, nella serata del prossimo 30 dicembre, farà tappa presso il presepe Vivente di Tuglie (dove a prendersi cura del trasporto sarà una delegazione del Presepe Vivente di Matino).  A rivestire particolare interesse, risulta essere la collaborazione che è stata avviata con l’Istituto Comprensivo della città di Matino. Nel corso delle tre serate si alterneranno 100 allievi, i quali assumeranno le vesti di figuranti. Per l’occasione, anche il Liceo artistico “Enrico Giannelli” di Parabita ha donato all’organizzazione del Presepe Vivente di Matino, il telaio e diversi abiti d’epoca che per l’occasione sono stati realizzati dagli studenti.

Durante il percorso, i visitatori potranno attraversare a piedi (mediante l’allestimento di una passerella), il cosiddetto “Canale Universo”.  Si tratta di un corso d’acqua che si trova collocato nella parte più antica del paese, precisamente alle spalle della chiesa Matrice.

In concomitanza degli 800 anni del presepe di Greccio (1223-2023), proprio a ridosso del “Canale Universo” verrà rievocata una scena rappresentativa della vita di San Francesco d’Assisi. Il Santo che oltre ad essere venerato per la sua umiltà e amore per tutte le creature, diede vita nel 1223 a una delle più belle tradizioni del Natale: il primo Presepe Vivente.

“Siamo pronti a vivere anche quest’anno la magia del Presepe Vivente. L’ottava edizione permetterà ai visitatori di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo tra corti, frantoi ipogei e antichi palazzi” - affermano gli organizzatori.

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