rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Eventi

Musica, cultura e natura: Il Primo Maggio tra le campagne dove il lavoro è memoria

A Kurumuny, alla periferia di Martano un ricco programma di repertori popolari, salentini e non. La XIV edizione è dedicata a Sergio Torsello. Il Museo di Storia naturale del Salento, dopo il successo del 25 aprile, torna ad accogliere adulti e bambini

MARTANO/CALIMERA – E’ tutto pronto in località Kurumuny  per la "Festa del Primo Maggio a Kurumuny" appuntamento tradizionale organizzato dall'omonima casa editrice in collaborazione con l’Associazione Ambrò e con il patrocino del Comune di Martano.  La quattordicesima edizione è dedicata alla memoria dell’amico, collaboratore e operatore culturale  Sergio Torsello, recentemente scomparso. Giornalista, saggista, appassionato studioso di storia locale, della cultura orale e delle tradizioni popolari con i suoi miti e riti sociali, religiosi e musicali, attento e scrupoloso aveva sempre il polso della situazione culturale sociale e politica del Salento, con lo sguardo sempre rivolto al panorama nazionale e internazionale, era noto al grande pubblico salentino per essere il direttore artistico del Festival de La Notte della Taranta.

Sin dalla prima edizione, l’intento è stato quello di legare la memoria a un avvenimento che presenta tutti i requisiti di una grande festa popolare per celebrare la fatica quotidiana dei lavoratori. Festa del lavoro e dei lavoratori che naturalmente si apre sino a comprendere il tema della multiculturalità, dei diritti dell'altro e la necessità della salvaguardia delle radici. Da qui sono passate migliaia di persone e centinaia di musicisti, scrittori, danzatori e danzatrici, cantanti, intellettuali, politici e il premio Nobel per la Pace Rigoberta Menchú.

Il pranzo è autogestito dai singoli partecipanti mentre l’organizzazione offre vino (finché ce n'è) e pane e mette a disposizione di tutti bracieri per gli arrosti. Ad aprire saranno i Criamu, band che attinge a piene mani al repertorio musicale di tradizione orale, con uno sguardo attento alla word music e all’elaborazione digitale. A seguire Antonio Marotta napoletano, musicista, cantante e suonatore di tammorra, ideatore di spettacoli di teatro-musica ispirati alle tradizioni popolari campane, eseguirà un repertorio di canti di lotta e di lavoro della sua terra, il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni che si propone di tutelare l’antica tradizione musicale della terra di San Vito dei Nomanni (BR) attraverso la reinterpretazione di brani popolari, con particolare attenzione all’impiego del mandolino e della chitarra e Melegari & i suoi compari, un viaggio nella musica di tradizione orale del Salento, un omaggio alla memoria degli Ucci, personalità emblematiche del mondo popolare, testimoni e “alberi di canto” della cultura contadina. Si esibiranno con pizziche pizziche, “canzoni di festa”, stornelli, ballate, tarantelle, uno spettacolo frutto del rapporto personale con i cantori e musicisti di Cutrofiano, oltreché di un attento ascolto delle ricerche sul campo realizzate da Luigi Chiriatti.

Subito dopo sarà la volta del duo jazz Reteartemedicina composto da Ennio Brunetta (pneumologo – sassofonista) e Cesare Schirinzi (cardiologo – pianista), due medici-musicisti del “No stress quartet”, che per l’occasione presenteranno il loro progetto reteartemedicina.it, la prima community per l'umanizzazione della medicina attraverso l'arte e si esibiranno con brani swing anni ’30 e ’40 tratti dal repertorio di Duke Ellington, Count Basie e Glenn Miller e poi toccherà a La Rocha band nata nella primavera del 2011 con l’idea di mettere insieme diverse esperienze musicali, dal rock al punk, dal reggae alla patchanka, alla musica popolare, cercando di avere rispetto nella mescolanza dei diversi generi.  A chiudere sarà il dj set di Ricky Rock.

Anche per questa edizione Kurumuny propone l’iniziativa “Il peso della cultura: libri al chilo”. In occasione della festa del Primo Maggio sarà possibile acquistare una sporta di libri al chilo. Il peso dei libri è il simbolo della certezza fisica e materiale del peso della conoscenza e dell’informazione, perché chi legge ha una marcia in più, perché leggere rende liberi, perché i libri diventino compagni irrinunciabili. Nel corso della giornata si terrà una piazza tematica aperta sul tema del disseccamento rapido degli ulivi. Ci sarà inoltre un punto informativo con distribuzione di materiale sull’argomento. Sono previsti i contributi delle associazioni maggiormente impegnate sul tema.

Kurumuny si trova nelle campagne di Martano (seguire le indicazioni presso tutti gli ingressi del paese), nei pressi dell'uscita per Castrignano de' Greci sulla SS16 Lecce-Maglie. (ingresso con tessera sociale al costo di 5 euro)

Museo di Storia naturale del Salento.

Festa del Primo Maggio anche al Museo di Storia naturale del Salento di Calimera, che ospita l’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce (con tre centri per la cura della fauna selvatica, esotica e tartarughe marine).  Dopo il successo della giornata del 25 aprile, in cui sono stati registrati oltre 900 visitatori, la struttura museale situata sulla strada provinciale 275 Calimera – Borgagne,  al chilometro 1, torna al accogliere adulti e bambini dalle 10 del mattino fino al tramonto. 

Anche in questa occasione i bambini fino a 13 anni entreranno gratis. Sono previste visite al Parco faunistico, ospitato nell’antico bosco di lecci “Lu tuzzu”, dove si possono osservare da vicino rari esemplari di fauna selvatica che non posso essere reinseriti in natura; al Vivarium, dove rettili, insetti e anfibi, sono ospitati in ricostruzioni di micro habitat; al Museo di Storia naturale con le sue numerose sezioni espositive (biologia marina, mineralogia, paleontologia e paleoantropologia, ornitologia, astronomia, malacologia, entomologia, teratologia ed embriologia).

Durante la giornata, inoltre, si potrà assistere alla reintroduzione in habitat naturale di alcuni rapaci feriti, curati presso l’Ospedale degli animali selvatici, e all’osservazione guidata del sole con i telescopi del Gruppo Astrofili Salentini. In programma anche attività ludico-didattiche per i più piccoli, a cura della cooperativa “Il Dado gira” (a pagamento). All’interno del Museo, infine, si trovano un negozio, un punto ristoro bar, panineria e creperia, mentre all’esterno la struttura dispone di un’area parcheggio gratuita, di un’area picnic attrezzata, di servizi igienici attrezzati anche per disabili e di un’area relax.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Musica, cultura e natura: Il Primo Maggio tra le campagne dove il lavoro è memoria

LeccePrima è in caricamento