rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Green Galatina

Martyrion su ambiente e salute: anche nel Salento la “processione” di Sant’Agata tra colossi industriali

Un progetto performativo e fotografico itinerante di denuncia degli scempi ambientali e sulle conseguenze sulla salute, nato dalla collaborazione tra Teresa Antignani e la fotografa Sara Terracciano. L'immagine di Sant’Agata anche davanti all’impianto di Galatina, dopo Taranto e Brindisi

GALATINA – L’iconografia sacra per legare l’ambiente e le conseguenze sul corpo. Ha toccato anche Galatina il progetto itinerante denominato “Martyrion”, realizzato nei luoghi italiani accomunati da colossi industriali che ridisegnano il paesaggio ed entrano a far parte della vita quotidiana di una comunità. Partita da Sesto Campano, l’iniziativa ha fatto tappa anche in Puglia immortalando gli impianti dell’Ilva di Taranto, poi quelli della centrale di Cerano e, nei giorni scorsi, anche il cementificio Colacem di Galatina.

Si intitola “Martyrion” l’idea dell’artista e attivista Teresa Antignani, realizzata tramite gli scatti di Sara Terracciano a partire dal 2020. Un progetto che porta in processione, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia, l’immagine di Sant’Agata declinata di volta in volta in più versioni. La scelta della santa martire, alla quale strapparono i seni, per accendere i riflettori sull’impatto che l’industria può avere sull’ecosistema e sulla salute degli esseri umani. L’idea a Sesto Campano, per esempio, è stata quella di denunciare l’incidenza del tumore al seno sulle donne del territorio, superiore addirittura del 40 per cento rispetto alla media nazionale.

A Galatina il “pellegrinaggio” delle due artiste è proseguito con una ulteriore versione di Sant’Agata, raffigurata fotograficamente davanti al noto colosso industriale alla periferia della cittadina. Un’immagine utilizzata peraltro nella copertina del dossier nazionale, nel mese di giugno dello scorso anno, presentato in Commissione Ambiente al Senato della Repubblica sulle emergenze dei rifiuti e del cemento. Proprio in quell’occasione è nata la collaborazione fra  “Domus Artist Residency” di Galatina, Martyrion e il Coordinamento civico Ambiente e Salute della Provincia di Lecce.

“Martyrion” è stato finora presentato in diverse forme e contesti: esposizioni, talk, presentazioni pubbliche, performance e residenze. È entrato a far parte del docufilm Land of Fires diretto da Will Davies e Chloe White. Dal 2023 è parte del Matri-Archivio del Mediterraneo e collabora a Borderscapes per il dipartimento di Studi Post Coloniali e di genere dell’Università di Napoli l’Orientale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Martyrion su ambiente e salute: anche nel Salento la “processione” di Sant’Agata tra colossi industriali

LeccePrima è in caricamento