Comunità italiana di Valona a tutela dell’ambiente: anche salentini nella petizione contro rifiuti incendiati
In 24 ore oltre mille sottoscrizioni per scoraggiare la rischiosa pratica dei roghi di spazzatura in Albania. L’iniziativa, lanciata dagli italiani stabilitisi nel Paese delle Aquile, ha agganciato una petizione più vasta
VALONA (Albania) – Lotta all'inquinamento anche al di là dell'Adriatico. Nel giro di neppure 24 ore ha già raccolto oltre mille sottoscrizioni: un successo per la petizione lanciata a tutela dell’ecosistema dalla Comunità degli italiani, piuttosto attiva nella vita sociale di Valona e che conta numerosi salentini.
Tutto è nato da una idea lanciata dai volontari del Belpaese, stabilitisi da tempo nella città sull’altra riva adriatica. Hanno infatti organizzato una raccolta di firme contro la pericolosa consuetudine di bruciare i rifiuti in punti di raccolta non autorizzati, con gravi rischi per l’ambiente e per la salute umana.
L’iniziativa sarà presentata a ore al console di Valona e fatta approdare sulla scrivania del sindaco di Valona. Nel frattempo, è stata “sommata” e fatta rientrare in una petizione più vasta, nella quale sono state registrate centinaia di adesioni in poco tempo.
