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A Palazzo arriva il nuovo direttore: è De Magistris

Gallipoli: Venneri ha individuato la persona fidata a cui affidare il nuovo incarico di segretario generale. E intanto l'opposizione chiede di discutere sui debiti fuori bilancio in Consiglio comunale

Se ricoprirà la doppia carica istituzionale di segretario e direttore generale così come sino ad oggi ha fatto nel Comune di Lizzanello si saprà solo nei prossimi giorni. E tutto dipenderà dalla volontà del sindaco Giuseppe Venneri. Una notizia a cui mancava solo il crisma dell'ufficialità (ma la nomina in Comune sembra già sottoscritta), giunto poi in queste ore con lo stringato commento del sindaco. Dopo il divorzio tumultuoso tra il primo cittadino di Gallipoli e l'omai ex segretario di Palazzo Balsamo, Luigi De Tommasi, il Comune ionico non dovrà quindi attendere altro tempo per vedere all'opera il suo sostituto. A quanto è dato di sapere il nuovo segretario generale è stato individuato, scorrendo l'apposito albo della Funzione pubblica, nella persona del dottor Guido De Magistris, come detto già operante in qualità di segretario e direttore generale in quel di Lizzanello a supporto dell'amministrazione retta dal sindaco Giovannico. Una scelta che si può anche definire fiduciaria e discrezionale, non fosse altro che per gli ottimi rapporti personali e professionali che legano Venneri e De Magistris. "Si tratta di un professionista serio e stimato" commenta il primo cittadino, "che sicuramente con le sue capacità saprà essere un valido supporto nell'attività di pianificazione e di programmazione dell'Amministrazione comunale, intenta a realizzare obiettivi di crescita e di sviluppo per la nostra città".

Il neo segretario avrà subito il suo bel da fare nel prendere in mano la macchina amministrativa e burocratica del Comune di Gallipoli e potrà da subito dare il suo supporto tecnico alla luce dell'azione di riequilibrio delle casse comunali alle prese con i debiti fuori bilancio (pari ad un milione e 231 mila euro quelli non adeguatamente "coperti") evidenziati negli ultimi atti del suo predecessore. Una patata bollente che finirà presto anche all'attenzione del Consiglio Comunale dopo la richiesta di convocazione ad hoc sottoscritta dagli otto consiglieri dell'Opposizione.

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