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Addio al vecchio inceneritore Saspi. Da lunedì parte la bonifica

Da domani prenderanno il via i lavori di risanamento nell’area dell’ex inceneritore. L’appuntamento è fissato nella mattinata. La struttura, attiva dal 1965 al 1989, è stato chiuso per le sopravvenute prescrizioni di legge

LECCE – Addio al vecchio Saspi con l’avvio, domani, della bonifica dell’area. È fissato per lunedì 23 aprile, alle ore 11, alla presenza del sindaco Paolo Perrone e dell’assessore alle politiche ambientali, Gianni Garrisi, l’inizio dei lavori di bonifica dell’ex Inceneritore, collocato in direzione di Brindisi, sull’uscita per Cavallino.

L’ex inceneritore è stato in attività nel periodo compreso tra il 1965 ed il 1989; l’impianto è stato poi chiuso per le sopravvenute prescrizioni legislative che non ammettevano deroghe all’adeguamento degli impianti preesistenti a particolari accorgimenti tecnici quali, ad esempio, la camera di post-combustione, al fine di contenere il tasso di inquinamento atmosferico. Fino ad oggi l’intero manufatto e tutta l’area circostante, trasformatasi in una vera e propria discarica a cielo aperto, hanno rappresentato un grave pericolo non solo per l’ambiente ma anche per la salute pubblica.

L’immensa struttura, un vero e proprio monumento all’incuria e alla superficialità che ha caratterizzato la gestione dei rifiuti negli anni ‘70, verrà finalmente, una volta per tutte, bonificata e resa pronta per un'altra destinazione d’uso, su iniziativa dell’assessorato alle politiche ambientali. Dopo la firma del contratto tra l’amministrazione comunale e l’Ati, costituita tra Trivelsonda S.r.l. di Squinzano e il Gruppo Csa S.p.A. di Rimini, si potrà dare il via ai lavori. Il vecchio impianto di incenerimento di rifiuti solidi urbani, finalmente, potrà guadagnarsi un nuovo e dignitoso futuro.

“È stato un impegno molto forte quello profuso da questa amministrazione nella riqualificazione delle aree degradate della città – ha commentato l’assessore Gianni  Garrisi – la partita in gioco contro la combustione dei rifiuti a favore di alternative pulite, rispettose di salute ed ambiente, è durissima, ma le molte vittorie ottenute contro tutti i ‘pronostici’ dimostrano che con la passione e l’intelligenza, sviluppando in profondità conoscenze, saperi e percorsi condivisi, si può puntare a un radicale miglioramento della qualità della vita in un ambiente sempre più sostenibilmente adeguato alle esigenze dei cittadini”.

 

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