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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Alla regione, poker di candidati. La Poli contro tutti

Arriva la quarta candidatura al ruolo di presidente della Regione: Michele Rizzi, operatore barlettano di call center per Alternativa comunista. La Poli a tutto campo contro Vendola e Palese

BARI - Uno scontro a quattro: le regionali pugliesi allargano il quadro dei candidati alla presidenza. Oltre ai tre volti noti, ossia Rocco Palese, candidato del centrodestra, Adriana Poli Bortone, candidata del centro moderato, e Nichi Vendola, presidente uscente e candidato del centrosinistra, alla competizione elettorale si iscrive anche Michele Rizzi, operatore barlettano di call center, pagato a 2,5 euro l'ora, che scende in campo a difesa dei precari e degli operai come candidato del Partito di Alternativa comunista.

E il quarto candidato alla competizione elettorale si scaglia subito contro i suoi tre contendenti più conosciuti, poiché la Rai, nel confronto televisivo tra candidati andato in onda a Telecamere, nello studio di Anna La Rosa, ha censurato il suo nome nella corsa alle prossime regionali. "Vergognosamente Rocco Palese, Nichi Vendola ed Adriana Poli Bortone non hanno neppure avuto l'onestà - afferma -, durante la puntata, d'informare i telespettatori che in Puglia c'è un quarto candidato di Alternativa Comunista". Per questo motivo, Rizzi inscenerà un sit-in di protesta sabato prossimo 20 febbraio, alle ore 10 davanti alla sede regionale di Rai 3, dal titolo "S.o.s. Puglia - Emergenza Informazione Diciamo Basta alla Rai e al servizio dei poteri forti".

Intanto proseguono le schermaglie tra i candidati. Adriana Poli Bortone attacca il candidato del centrodestra: "Rocco Palese - dichiara la senatrice - mostra di essersi accorto soltanto oggi che in Puglia c'è un problema agricoltura: qualcuno deve avergli scritto un appunto in italiano, visto che il contratto in inglese che ha sottoscritto per 870 milioni di bond lo ha firmato senza capire. Mi piacerebbe sapere dov'era Palese e dov'era il Pdl quando per soli 11 voti in Senato non è passato un mio emendamento a sostegno dell'agricoltura. Dov'era il Pdl pugliese quando il governo nazionale decideva, per ben due volte, di attribuire alle quote latte parte delle risorse destinate al Sud, quando stanziava 10 milioni per il parmigiano e altri 10 milioni per il prosciutto di Parma: questi provvedimenti sono stati tutti votati dai parlamentari Pdl pugliesi, quello mio in difesa degli interessi dei nostri agricoltori no".

Ma la Poli non risparmia critiche nemmeno a Vendola che "farebbe bene a spiegare come mai gli operatori del settore bocciano il Piano regionale di sviluppo agricolo, dal momento che lo ritengono inaccessibile perché non è stato previsto un meccanismo che faciliti il ricorso al credito presso le banche. Limitarsi a chiedere lo stato di crisi non serve a niente: fare la richiesta non costa niente e però non produce alcun effetto, visto che il Governo neppure risponde. La condizione della Puglia è sotto gli occhi di tutti: basta leggere il rapporto Svimez per vedere come davanti a tutti gli indicatori economici c'è il segno meno. L'unico segno positivo è davanti alla percentuale di disoccupazione".

Ed anche Angelo Tondo, candidato di Io Sud alla Regione si pone sulla stessa linea tracciata dalla leader del suo movimento, sostenendo che sulla sanità Palese sia "responsabile quanto Vendola dello sfascio": "Il candidato del Pdl Rocco Palese - asserisce - è responsabile quanto Vendola per lo stato disastroso in cui versa la sanità pugliese. Sembra che l'aspirante governatore del centrodestra negli ultimi 15 anni sia stato su Marte, dimenticando che per molto tempo ha ricoperto il ruolo di assessore. Il sistema marcio che le inchieste giudiziarie hanno solo in parte evidenziato lo dobbiamo quindi alle lobby che l'hanno sempre fatta da padrone, perché hanno trovato nel potere politico una sponda piegata ai loro interessi e non a quelli dei cittadini. Serve anche in questo delicato settore insomma una svolta radicale che non può che venire dalla vera alternativa ai due poli, rappresentata da Io Sud e da Adriana Poli Bortone".

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