"Anche a Lecce il Partito della Nazione è centrale"
Per Wojtek Pankiewicz, il soggetto politico ha già iniziato un cammino di sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini: "Lavoriamo all'alternativa a Perrone e ad un nuovo rinascimento cittadino"
Redazione
13 settembre 2010 14:25
LECCE - Non s'interrompe il percorso verso il Partito della Nazione, ma si rinforza: il messaggio che arriva da Chianciano Terme, dove domenica si è conclusa la festa dell'Udc, è chiaro. Si lavora per ricostruire in campo nazionale un nuovo soggetto politico, in grado di dare risposte agli italiani: ed è un itinerario programmatico che lascia le proprie tracce anche a livello provinciale, nel Salento, dove arrivano segnali evidenti di accoglimento di questa proposta.
"Lo scopo è ricercare un'altra politica, la nuova politica, la buona politica, che metta al centro la persona e sappia rendersi interprete dei veri bisogni e delle esigenze dei cittadini, restituendo loro il piacere di interessarsi e partecipare": ne è convinto Wojtek Pankiewicz, consigliere del Centro Moderato al comune di Lecce, tra gli ultimi ad aver aderito all'idea di costituire questo nuovo soggetto.
Per Pankiewicz, il PdN, come sottolineato da Rocco Buttiglione, è in questo momento "più avanti di tutte le altre forze politiche italiane, ed è, oltre che un grande partito di centro, soprattutto, una forza politica centrale": "Anche a Lecce - spiega -, da alcuni giorni, il ‘Centro Moderato-Partito della Nazione' ha iniziato un grande lavoro di sensibilizzazione, consultazione e coinvolgimento dei cittadini, che sarà permanente, ma che dovrà servire pure ed elaborare, entro qualche mese, insieme ai leccesi, un Progetto per Lecce nel secondo decennio del terzo millennio".
Si tratta di un "laboratorio di idee" nel quale si stanno aprendo le porte alle donne, ai giovani, ai professionisti e ai disoccupati, a tanti cittadini che "si chiedono cosa c'entra la politica con la loro vita", per individuare, insieme a loro, le proposte e le soluzioni dei problemi: "Continueremo, ovviamente - precisa Pankiewicz -, a denunciare i danni che il sindaco Perrone sta procurando alla città. Anche l'Arcivescovo D'Ambrosio, nella recente festa patronale, ha denunciato ‘qualche ruga che incomincia a solcare il volto di questa nostra Lecce'. Collaboreremo, perciò, con le altre forze politiche di opposizione per combattere questa disastrosa amministrazione, che in tre anni non ha saputo realizzare nulla".
Il PdN, per il consigliere moderato, vuole essere, anche a Lecce, non solo un partito di centro, ma, soprattutto, "un partito centrale" per contribuire ad attuare nella città "un rinascimento politico e amministrativo che riavvicini i leccesi alla politica" e che prepari, in vista delle elezioni del 2012, "ammesso e non concesso che Perrone ci arrivi, un'adeguata alternativa di governo".
"Lo scopo è ricercare un'altra politica, la nuova politica, la buona politica, che metta al centro la persona e sappia rendersi interprete dei veri bisogni e delle esigenze dei cittadini, restituendo loro il piacere di interessarsi e partecipare": ne è convinto Wojtek Pankiewicz, consigliere del Centro Moderato al comune di Lecce, tra gli ultimi ad aver aderito all'idea di costituire questo nuovo soggetto.
Per Pankiewicz, il PdN, come sottolineato da Rocco Buttiglione, è in questo momento "più avanti di tutte le altre forze politiche italiane, ed è, oltre che un grande partito di centro, soprattutto, una forza politica centrale": "Anche a Lecce - spiega -, da alcuni giorni, il ‘Centro Moderato-Partito della Nazione' ha iniziato un grande lavoro di sensibilizzazione, consultazione e coinvolgimento dei cittadini, che sarà permanente, ma che dovrà servire pure ed elaborare, entro qualche mese, insieme ai leccesi, un Progetto per Lecce nel secondo decennio del terzo millennio".
Si tratta di un "laboratorio di idee" nel quale si stanno aprendo le porte alle donne, ai giovani, ai professionisti e ai disoccupati, a tanti cittadini che "si chiedono cosa c'entra la politica con la loro vita", per individuare, insieme a loro, le proposte e le soluzioni dei problemi: "Continueremo, ovviamente - precisa Pankiewicz -, a denunciare i danni che il sindaco Perrone sta procurando alla città. Anche l'Arcivescovo D'Ambrosio, nella recente festa patronale, ha denunciato ‘qualche ruga che incomincia a solcare il volto di questa nostra Lecce'. Collaboreremo, perciò, con le altre forze politiche di opposizione per combattere questa disastrosa amministrazione, che in tre anni non ha saputo realizzare nulla".
Il PdN, per il consigliere moderato, vuole essere, anche a Lecce, non solo un partito di centro, ma, soprattutto, "un partito centrale" per contribuire ad attuare nella città "un rinascimento politico e amministrativo che riavvicini i leccesi alla politica" e che prepari, in vista delle elezioni del 2012, "ammesso e non concesso che Perrone ci arrivi, un'adeguata alternativa di governo".
Redazione
13 settembre 2010 14:25
