Basta tagli dell’acqua nelle case popolari. Accordo Comune e Aqp
Firmato un protocollo d'intesa per arginare le problematiche legate alle morosità e alla chiusura dell'erogazione idrica. In arrivo nuovi contatori e saldo in 48 rate
GALLIPOLI - Interventi decisi e concreti per impedire il taglio dell’acqua nelle case popolari e per non penalizzare anche le famiglie gallipoline in regola con i pagamenti. C’è l’accordo tra Comune, Acquedotto e l’istituto ex Iacp. Un protocollo d'intesa per dare una risposta definitiva e certa al problema della morosità nei pagamenti dei canoni per la fornitura idrica da parte degli alloggi di edilizia residenziale pubblica è stato nei giorni scorsi sottoscritto dal commissario straordinario Guido Aprea, dal vicepresidente di Aqp, Lorenzo De Santis e da Arca Sud Salento, nella persona dell'amministratore unico, Vito Bruno.
“Si tratta di un documento di rilevante importanza” spiega il commissario Aprea, “sia perché garantisce i necessari strumenti operativi per risolvere un problema atavico ed annoso quale quello della morosità per canoni idrici, sia perché, soprattutto, ribadisce un concetto di trasparenza e di legalità, che tende a tutelare quanti sono in regola con i pagamenti”. Nel dettaglio, pertanto, verranno realizzati nuovi contatori autonomi per ogni utenza, il cui costo potrà essere spalmato in 12 rate mensili senza interessi per gli utenti finali. Dove non sarà possibile, per motivi tecnici (condomini multipiano, ad esempio), far ricorso a tali strumenti singoli, saranno installati dei contatori intelligenti, di ultima generazione, con i costi coperti per la metà da Arca Sud e per la restante parte da Aqp.
Il tutto fa da corollario alla questione principale della morosità reale che dovrà essere accertata e quindi ripartita dagli amministratori condominiali. Ma anche in questo caso ci sarà una mano tesa dagli enti interessati in quanto le pendenze saranno spalmate in 48 rate mensili, se la quota pro capite mensile supera i 50 euro, e in trenta rate mensili se la cifra è inferiore. “Un protocollo operativo da subito” chiarisce Aprea, “perché in questi giorni è previsto un incontro tra i tecnici delle tre realtà sottoscrittrici dell'accordo per un'analisi logistica di quanto determinato con Aqp ed Arca Sud, che dovrà dare le sue risultanze entro breve tempo”.