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Scuola e ambiente nella nuova stagione del centrosinistra. Parola di sottosegretario

A poche ore dalle elezioni che sanciranno il nuovo presidente e il consiglio provinciale, l'esponente del governo ha indicato al candidato Massimo Manera le direttrici lungo le quali dovrà svilupparsi, in caso di vittoria, l'azione amministrativa

LECCE –  Verifica di tutte le procedure d’appalto in corso. Massimo Manera, candidato del centrosinistra come presidente della Provincia di Lecce, ha assunto l’impegno di sottoporre a controlli i bandi che non siano già in fase esecutiva.

Lo ha fatto oggi accanto a Teresa Bellanova, sottosegretario al Lavoro, che ha voluto accompagnare il sindaco di Sternatia alla vigilia della “resa dei conti” con Antonio Gabellone, presidente uscente. Domani, infatti, circa 1300 tra sindaci e consiglieri comunali del Salento sono chiamati alle urne per eleggere presidente e consiglio provinciale che per la prima volta non saranno più scelti dai cittadini: “Un organismo istituzionale intermedio  - ha spiegato la deputata del Pd - tra regione e comuni. Un ente di servizio che dovrà necessariamente porre a valore le proposte che arriveranno dalle altre istituzioni territoriali, dai comuni e dalle Unioni dei Comuni, lavorando in sinergia per istruire ed approfondire le questioni dirimenti per il territorio, rendendo efficienti i procedimenti e implementando strumenti di politiche innovative per promuovere e valorizzare l’intero territorio”

L’esponente del governo ha da parte sua auspicato che la nuova stagione del centrosinistra, qualora riuscisse nell’obiettivo di “riconquistare” Palazzo dei Celestini, riservi una parte importante ai temi che sono stati assunti come prioritari a livello nazionale: uno di questi è la manutenzione degli edifici scolastici, ma non solo. “Riqualificare le scuole – ha spiegato la deputata del Pd - non solo vuol dire rendere più accogliente il luogo dove i nostri figli passano gran parte del loro tempo, ma porta con se un messaggio culturale forte: non si può educare al rispetto delle nostre bellezze se poi i ragazzi e le ragazze sono costrette a vivere luoghi degradati e deprimenti. Inoltre, con il Governo abbiamo pensato di utilizzare per questo programma quei lavoratori Lsu che rendono igienicamente vivibili le nostre scuole, riqualificandoli e affidandoli un ruolo socialmente utile nei confronti della collettività. Lo abbiamo fatto con una missione precisa, dimostrare a coloro che avvertivano, a torto, questi lavoratori come un peso come possano a partire dalle scuole essere invece una enorme risorsa per tutti”.

Fondamentale sarà anche l’aspetto ambientale, che alla Bellanova pare stare molto a cuore: “In questi ultimi mesi le questioni ambientali sono state praticamente all’ordine del giorno. Tutela e salvaguardia, legate a filo doppio alle questioni emerse in termini di smaltimento illegale dei rifiuti, sversamenti pericolosi, interramenti nocivi. Cittadini e Comitati hanno chiesto di sapere la verità, e come spesso accade è stata la magistratura a squarciare il velo. Mentre, probabilmente, chi doveva controllare non lo ha fatto”.

“Ecco,  nella battaglia sui tumori e in quella sui rifiuti – ha concluso il sottosegretario - io non temo la camorra o la criminalità in generale. Temo l'ignavia e l'indifferenza di chi aveva responsabilità di governo, doveva vedere e non ha visto. Allora io voglio sapere, a partire dal mio partito a tutti i livelli, chi sposa questa battaglia e come espelle i corpi estranei che con la buona politica non hanno nulla a che fare”.

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