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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Boc, maggioranza replica: "Rotundo da che parte sta?"

Risposta del sindaco Paolo Perrone e del consigliere Damiano D'Autilia alla polemica di Antonio Rotundo sulla questione Boc. "Sarebbe il caso di riconoscere il buon operato dell'amministrazione"

LECCE - E' ancora polemica sulla questione dei Buoni Obbligazionari Comunali, affrontata ieri dal Sindaco Paolo Perrone nel corso di una conferenza stampa. Poco dopo l'annuncio di un accordo stretto con la Deutsche Bank per la rinegoziazione dei Boc, l'onorevole Antonio Rotundo, capo dell'opposizione, già ieri, aveva definito "la soluzione tardiva una prova che quel contratto non andava sottoscritto, poiché un vero e proprio contratto-truffa" (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=19776). Una polemica che ha inevitabilmente innescato il contrattacco della maggioranza di Palazzo Carafa, chiamando in causa proprio il primo cittadino Paolo Perrone.

"Cambiano i tempi e le stagioni, cambia tutto, ma l'unico a non cambiare è Antonio Rotundo". Questo il commento del sindaco di Lecce, che ha continuato: "Con stupefacente coerenza il centrosinistra si schiera ancora una volta contro i cittadini leccesi e non riconosce la ferma volontà e l'impegno dell'amministrazione comunale di portare a termine un'operazione di evidente vantaggio per l'ente e la comunità, come la rinegoziazione dei Boc o la verifica sul leasing per via Brenta. Rotundo sa bene che l'obiettivo è quello di recuperare i danni subiti con queste operazioni, dirottando gli oneri sulle banche e sulla Selma, e non sui cittadini. Dalla Lupiae in poi non c'è stata una sola occasione in cui Rotundo ed i suoi si siano giudiziosamente schierati a supporto del Sindaco e del governo cittadino. L'enfasi della loro azione politica non riesce a nascondere l'esercizio miope del ruolo di oppositori "a prescindere", invece che quello di amministratori responsabili e di buon senso. Siamo noi a chiederci: ma Rotundo con chi sta? Ancora una volta siamo costretti a fare da soli. I leccesi prendano atto".

"E' chiaro - ha precisato Perrone - che si tratta di un passaggio più che mai delicato del nostro mandato, che tutti quanti insieme, consiglieri di opposizione a parte, stiamo affrontando, tenendo in mente unicamente il bene dei leccesi. Un'azione amministrativa che portiamo avanti anche con i dirigenti - puntualizza con forza il primo cittadino - sui quali, aldilà di qualche forzata interpretazione giornalistica, c'è piena fiducia e con i quali c'è assoluta sintonia di obiettivi".


La polemica di Rotundo non è passata inosservata neanche al consigliere comunale Damiano D'Autilia, che si è dichiarato "nuovamente costretto a constatare come questi sia soltanto capace di contraddire puntualmente ciò che questa amministrazione mette in atto, anche e soprattutto le buone azioni di governo. La rinegoziazione dei mutui dei Boc rappresenta un'operazione salvavita per le casse comunali: rate più basse di 4 milioni di euro che consentiranno di risparmiare in una situazione finanziaria critica, ereditata dai passati governi cittadini".

"Ecco perché - ha proseguito D'Autilia - passare gratuitamente al contrattacco è, da parte della minoranza, comportamento di dubbia correttezza. Non mi aspetto che Rotundo e compagni riconoscano il valore di quanto fatto, ma almeno che abbiano la sensibilità di tacere dinanzi ad un intervento a tutela della comunità e delle casse dell'ente. Leggo, inoltre, con molto piacere che il portavoce dell'opposizione definisce i contratti di via Brenta e dei Boc "due provvedimenti sciagurati" che hanno determinato "una crescita spaventosa degli oneri finanziari a carico del bilancio comunale". Bene, ricordo ad Antonio Rotundo che su via Brenta prima, e sui Boc ora, il Sindaco, nell'espletamento della sua attività di assessore al Bilancio, è intervenuto con ferma volontà e con coraggio, evitando, di fatto, il pericolo del dissesto".


"L'enorme vantaggio di questa scelta - ha concluso - sta non soltanto nella garanzia a lungo termine di pagamento e quindi di stabilità finanziaria, ma anche nel recupero di 2 milioni e 800mila euro legati a costi aggiuntivi: liquidità che rientreranno subito nella casse comunali. Se la minoranza avesse veramente a cuore il bene della città, riconoscerebbe che l'intesa raggiunta con la banca sui Boc consente a tutti noi di tirare un altro sospiro di sollievo. Evidentemente, Rotundo e i tutti i consiglieri d'opposizione sono troppo impegnati a fare il bastian contrario della situazione".

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