Bortone coordinatrice Pdl. Si punta alle amministrative

OTRANTO - Impegno, idee emergenti, strutturazione ed allargamento. Sono queste le parole chiave che giungono come il manifesto programmatico dall'assemblea organizzativa del coordinamento cittadino del Pdl di Otranto, che stamattina ha aperto ufficialmente la propria avventura di rinnovamento. A partire dalla figura del coordinatore, che come filtrato e previsto nei mesi scorsi, sarà un ruolo rivestito da una donna, con la chiusura del cerchio intorno alla persona di Francesca Bortone, eletta all'unanimità per acclamazione al termine dell'assemblea.

All'appuntamento al Panorama Bar di Otranto, ci sono rappresentanti istituzionali come l'europarlamentare del Pdl, Raffaele Baldassarre, i consiglieri regionali del Pdl e della Puglia Prima di Tutto, Saverio Congedo ed Andrea Caroppo, il consigliere provinciale e responsabile della commissione ambiente a Palazzo dei Celestini, Francesco Bruni, il capogruppo di opposizione cittadina, Corrado Sammarruco, a guidare l'assemblea.

Ma c'è soprattutto Tommaso De Benedetto, il vero mattatore della mattinata, coordinatore ideale del Pdl otrantino, che, dopo aver fatto un passo indietro nelle amministrative del 2007, ancora oggi, nonostante l'investitura unanime intorno al suo nome, ha ripetuto il gesto, scegliendo di far confluire il consenso intorno ad una figura nuova da far emergere. Ed è il consigliere comunale a lanciare apertamente la sfida del metodo, "quello della consultazione dal basso e del confronto", come mezzo per affrontare il prossimo appuntamento amministrativo, con scadenza nel 2012.

De Benedetto ha evidenziato l'intenzione del Pdl otrantino di lavorare come in questi mesi per designare la figura del candidato sindaco da contrapporre al primo cittadino, Luciano Cariddi: "Con unità d'intenti e collaborazione - annuncia - ci impegniamo ad avere già da settembre il nostro candidato sindaco ufficiale, in modo da poter lavorare per circa un anno e mezzo alla campagna elettorale amministrativa ed evitare gli errori del passato, che hanno condotto a qualche scelta dell'ultima ora".

La parola è poi passata a Francesco Bruni, che ha elogiato il percorso del Pdl otrantino, che ha saputo ancora una volta, in una fase di transizione del partito, "mandare un segnale chiaro, anticipando i tempi" e trovare la propria figura guida per il coordinamento. Baldassarre non ha nascosto le difficoltà esistenti sul versante della strutturazione del Pdl, augurandosi di poter assistere quanto prima ad una accelerazione, che dia consistenza alle esigenze manifestate nel congresso fondativo nazionale. Caroppo, dal canto suo, ha puntualizzato il proprio legame territoriale con Otranto, ponendosi nella prospettiva di una rinnovata collaborazione attraverso il ruolo istituzionale a Viale Capruzzi, in una legislatura che "si preannuncia tutt'altro che facile".

Congedo ha affermato la necessità della strutturazione del partito a livello locale, perché funzionale anche a rafforzare l'opera politica di quanti si impegnano nelle singole istituzioni. Tra gli interventi dal pubblico, il consigliere comunale, Leonardo Salzetti, ha invitato i rappresentanti politici a presenziare con maggiore continuità sui territori, perché la percezione del cittadino è che spesso si abbia a che fare con soggetti pronti a farsi vedere solo negli appuntamenti elettorali, quando, cioè, servono i voti: "Anche la provincia, amministrata da un anno dal centrodestra e nonostante la presenza dell'amico Bruni viene percepita come lontana: non conosciamo gli assessori e vorremmo che fossero più presenti, per evitare che si allarghi la distanza tra la politica e il cittadino, stanco di essere usato solo per il consenso elettorale".

La neo coordinatrice, Francesca Bortone, non ha nascosto la propria emozione per l'investitura ricevuta e per l'incarico, ricordando la passione politica trasmessale dal padre, che la conduceva nella sezione della Democrazia Cristiana: "Di quell'esperienza ho un ricordo molto positivo - chiarisce -, di assemblee dove si decideva insieme, attraverso il confronto e la partecipazione". La Bortone annuncia la volontà di avviare un cammino di apertura verso quanti vorranno prendere parte ad un progetto importante per la città. Quindi, ha rivolto un ringraziamento speciale a De Benedetto, definito "coordinatore ideale", per il suo impegno e l'appoggio nel percorso di consultazione di questi mesi. Il nuovo Pdl prende forma, pronta a strutturarsi e crescere, con un occhio decisamente puntato alla riconquista del governo comunale. Una corsa ripartita, che avrà come primo passo l'indicazione del nuovo candidato sindaco, già a settembre.

Sammarruco: "Ridiamo alla città una prospettiva di sviluppo"
Con quale spirito nasca questo nuovo Pdl ad Otranto, lo spiega Corrado Sammarruco, capogruppo consiliare di opposizione a Palazzo Melorio, che dichiara: "Nasce con la grande unità che abbiamo dimostrato in questi anni e con grande passione, amore per la città, sperando di poter tornare presto al governo del territorio, per portare avanti i progetti interrotti in questi anni e dare alla città la prospettiva che merita".

Il metodo per la selezione del coordinatore del Pdl potrebbe tornare utile nelle intenzioni anche in funzione della preparazione per le amministrative: "Intendiamo procedere - spiega l'avvocato - investendo di grande partecipazione il paese. Questi anni hanno dimostrato che la sfida personale che un'amministrazione può portare avanti, pensando da sola di reggere le sorti del governo del territorio, non va bene come metodo. Bisogna invece creare partecipazione, per capire quali sono i progetti a cui il territorio davvero tiene e che diano al paese la possibilità di riorganizzarsi sia dal punto di vista urbanistico che nel modo di vivere".

Sammarruco evidenzia come stia notando "un distacco netto tra cittadini e territorio": "Si vive - precisa - meno il proprio territorio, con una città che in inverno và in letargo e non offre servizi, e nel periodo estivo diventa invivibile, con il problema del traffico e dei parcheggi tuttora irrisolti. Chiamiamo a raccolta pertanto tutti i cittadini per un grande progetto civico di rilancio".

Un passaggio è inevitabile su Tommaso De Benedetto, a detta di tutti, testimoni dell'ennesimo atto di generosità politica, col passo indietro anche sul ruolo di coordinatore del Pdl, dopo quello già fatto nel 2007 come possibile candidato sindaco: viene naturale pensare che il primo nome spendibile per la campagna amministrativa del 2012 sia proprio il suo. "Tommaso è una grande risorsa del nostro gruppo - afferma Sammarruco - e per me è un amico, di cui ho scoperto in questi anni le grandi capacità, la lealtà, la generosità: è un punto imprescindibile per ogni discorso futuro. Le scelte e la individuazione delle persone devono, però, passare da una sintesi ed un coinvolgimento di tutti e dall'unità di questa forza, con un gruppo dirigente che lavori assieme e in sintonia".

Obbligatorio pensare all'idea di allargare il Pdl per fondare un nuovo soggetto civico, per confrontarsi con l'amministrazione uscente. Quali siano gli interlocutori privilegiati lo spiega ancora una volta lo stesso Sammarruco: "Vediamo crescere nel paese associazioni, gruppi, sensibilità personali, cui guardiamo con interesse; vogliamo poi puntare alle nuove generazioni un po' nascoste, ma che vivono ed operano con gli strumenti della modernità, quale la comunicazione ed internet, perché siamo dell'avviso che bisogna misurarsi con queste realtà. Da qui cercheremo di capire a chi allargare questo grande progetto di sviluppo. Di certo, solo con una grande coesione cittadina sarà possibile riprendere le redini di questo paese, offrendogli una prospettiva di sviluppo che non si può più accantonare".