Buoni libro, la Regione Puglia sblocca i fondi per i comuni
Durante una conferenza, indetta dall'ente regionale, assieme ad Anci Puglia, è stato comunicato che i fondi per la fornitura dei testi scolastici, saranno erogati ai comuni. Si tratta di una somma di circa 80 euro per alunno
LECCE - Anche le famiglie leccesi potranno sentirsi, in parte, sollevate. Lo sblocco delle risorse sui "buoni libro" è avvenuto. La notizia è stata formalizzata nel corso di una conferenza stampa, indetta dalla Regione e da Anci Puglia, l'Associazione nazionale comuni italiani. All'incontro erano presenti l'assessore regionale al Bilancio, Michele Pelillo, e quello al Diritto allo studio, Alba Sasso, assieme al presidente Anci Puglia, Luigi Perrone.
Nel 2010, la Regione aveva ottenuto che i contributi alle famiglie, per la fornitura dei testi scolastici , venissero inviati direttamente ai comuni dal ministero degli Interni, per non incorrere nei vincoli del patto di stabilità. Nel 2011, invece, i fondi sono arrivati in Regione solo il 29 dicembre, mentre la giunta era chiamata a far approvare in aula il bilancio. Tale ritardo, di circa 5 mesi, ha impedito alla Regione di poter erogare per tempo i fondi ai Comuni. Regione e Anci hanno monitorato la situazione sul territorio per verificare quali comuni potevano anticipare queste somme, circa 80 euro per alunno. La situazione riscontrata ha rivelato che molti comuni non erano in grado di fare fronte alla spesa, con gravi ricadute sulle famiglie più indigenti e sulle piccole cartolibrerie.